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Modelli matematici e controlli ambientali
primari (emessi direttamente in atmosfera) e di formazione di inqui-
FOCUS nanti secondari (che si originano nell’aria per trasformazione chimica).
La modellizzazione è applicata a tutti gli aspetti della problematica
dell’inquinamento atmosferico come il trasporto di inquinanti nell’at-
mosfera, la diffusione atmosferica turbolenta, le reazioni chimiche e fi-
tochimiche in aria e la deposizione.
Naturalmente gli inquinanti atmosferici, sia primari sia secondari, si
caratterizzano per la loro grande mobilità indotta dal trasporto convet-
tivo e dispersivo. A tale riguardo il particolato inalabile si comporta co-
me un gas, mentre quello di diametro superiore segue traiettorie balisti-
che dominate dalla forza di gravità.
Una sostanza (inquinante o meno), una volta immessa nell’atmosfe-
ra, per effetto dei numerosi fenomeni, quali il trasporto dovuto all’azio-
ne del vento e la dispersione, si distribuisce nell’ambiente circostante,
diluendosi in un volume di aria di dimensioni più o meno grandi in fun-
zione delle particolari condizioni atmosferiche presenti.
Ciò significa, in altri termini, che se una sostanza è immessa nell’at-
mosfera in un determinato punto del territorio (sorgente) ad un dato
istante e con determinate modalità di emissione, è possibile che si ri-
trovi in altri punti del territorio dopo un tempo più o meno lungo, con
un diverso valore di concentrazione in funzione dei processi fisici e
chimici che ha subito lungo il suo tragitto. La valutazione dei valori as-
sunti dalla concentrazione in tutti i punti dello spazio ed in ogni istante
o, in altri termini, la previsione dell’evoluzione nel tempo della con-
centrazione C (x, y, z, t) di una determinata sostanza, costituisce
l’obiettivo dei modelli di simulazione della dispersione degli inquinanti
in atmosfera.
I principali modelli possono essere classificati in deterministici e sto-
castici. I primi si propongono di descrivere in maniera quantitativa i fe-
nomeni che sono alla base dell’evoluzione spazio-temporale della con-
centrazione degli inquinanti in atmosfera. Naturalmente all’interno di
questa grande categoria sono stati sviluppati molti modelli in grado di
poter essere applicati a situazioni tra di loro molto diverse. In termini ge-
nerali essi si possono suddividere in tre classi in funzione del diverso mo-
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do di osservare e descrivere le proprietà fluidodinamiche di un fluido.
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