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Modelli matematici e controlli ambientali
Il decreto legislativo n. 351 del 4/8/99 ed il decreto ministeriale
n. 60 del 2/4/2002, oltre che definire gli standard di qualità dell’aria FOCUS
per la protezione della salute umana e degli ecosistemi, stabiliscono
le modalità di misura e di valutazione dei vari inquinanti.
Tabella 1- Gli standard di qualità dell’aria secondo il D.M. n. 60 del 2/4/2002
TEMPO
PARAMETRO TIPO DI LIMITE LIMITE[µµg/m ]
3
MEDIAZIONE DATI
Valore limite per la da non superare più
proiezione della 200 di 18 volte l’anno Media oraria
salute umana
Valore limite per la
NO 2
proiezione della 40 Media anno
salute umana
Soglia di allarme 400 3 ore consecutive
Valore limite per la da non superare più
proiezione della 350 di 24 volte l’anno Media oraria
salute umana
Valore limite per la da non superare più
proiezione della 125 Media nelle 24 ore
salute umana di 3 volte l’anno
SO 2
Valore limite per la Media anno
proiezione degli 20 e inverno
ecosistemi (1 ott. - 31 mar.)
Soglia di allarme 500 3 ore consecutive
Valore limite per la Massimo valore medio
CO proiezione della 10.000 di concentrazione
salute umana su 8 ore
Valore limite per la da non superare più
proiezione della 50 di 35 volte l’anno Media nelle 24 ore
PM 10 salute umana
Valore limite per la
proiezione della 40 Media anno
salute umana
Valore limite per la
Benzene proiezione della 5 Media anno
salute umana
Valore limite per la
Piombo proiezione della 0,5 Media anno
salute umana
Un modello per la stima delle concentrazioni necessita di una serie di
informazioni iniziali (dati in input) che cambieranno a seconda del tipo
di modello applicato e alle risposte (output) che si intendono ottenere. 8
I dati in input sono i seguenti: tipologia e caratteristiche delle sor- n.
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genti d’emissione, caratteristiche dell’ambiente nel quale sono emessi III
gli inquinanti e processi chimico-fisici dell’estinzione degli inquinanti
Anno
SILVÆ 153