Page 102 - SilvaeAnno03n07-005-005-Sommario-pagg.004.qxp
P. 102

Biodiversità e gestione sostenibile degli ecosistemi forestali


               nicativi, si è aperto, nella comunità scientifica internazionale, un dibatti-
               to che non è ancora giunto a conclusione.
                  Tralasciando le definizioni più datate e stravaganti, quella che mag-
               giormente può essere utilizzata, soprattutto dal punto di vista operati-
               vo, è proprio quella di Wilson che nel 1992 scrisse: «la biodiversità rappre-
               senta la varietà degli ecosistemi che comprendono sia le comunità degli organismi vi-
               venti all’interno dei loro particolari habitat, sia le condizioni fisiche sotto cui essi vi-
               vono». Dunque, biodiversità come diversità all’interno delle specie, tra le
               specie e tra gli ecosistemi.
                  Le differenti elaborazioni del concetto di biodiversità hanno por-
               tato così alla definizione, adottata proprio nel 1992 dalla
                                                               Convenzione       delle
                                                                Nazioni Unite sulla
                      “La cima dell’albero si spostò lentamente,  Diversità Biologica
                 ebbi l’impressione che il cielo si stesse capovolgendo  di Rio de Janeiro, se-
                 e senza rendermene conto divaricai le gambe. La  condo cui per biodi-
                 cima si spostò più veloce, le foglie e i rami comin-  versità deve inten-
                 ciarono a fluttuare e l’albero prese a tossire inca-  dersi «la variabilità fra
                 pace di riprender fiato. A un tratto il cielo si fece  tutti gli organismi viven-
                 luminoso.                                      ti inclusi, ovviamente,
                    I nostri cuori si inabissarono con l’albero. In  quelli del sottosuolo, del-
                 un attimo tutto tornò silenzioso. L’albero era ca-  l’aria, degli ecosistemi
                 duto ma senza fragore”                         acquatici e terrestri, ma-
                                                                rini ed i complessi ecolo-
                        Zhong Acheng, Il Re degli alberi, 1991  gici dei quali sono parte»
                                                                (UNEP, 1992).


               Scale spaziali e biodiversità
                  L’estensione del concetto di biodiversità all’intero ecosistema porta
               con sé alcune importanti implicazioni che hanno mutato l’approccio
               operativo delle discipline tecniche in materia di gestione degli ambienti
               naturali.
                  Lo studio della biodiversità, infatti, oltrepassa la mera enumerazione
          Anno
               e valutazione delle singole specie presenti in una determinata bioceno-
          III
               si. Sono anche gli stessi ecosistemi, considerati in senso olistico, che,
          -
          n.
          7
         108 SILVÆ
   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107