Page 177 - SilvaeAnno02n06-005-Sommario-pagg.004.qxp
P. 177

Diritto di accesso e privacy: il contesto applicativo delle Forze di Polizia


               ti in modo incontrollato da gestori di informazioni pubblici, para-pub-
               blici e privati.
                  Nel moderno Stato di diritto, lo stoccaggio ed il trattamento dei dati
               del cittadino deve essere dunque regolato da norme tassative e limitato
               alle ipotesi in cui ciò sia necessario per tutelare beni/interessi di rilievo
               costituzionale superiore a quello della riservatezza.
                  È, ad esempio, il caso delle banche dati costituite al fine di garantire
               l’operatività degli organi di investigazione e dunque di mantenere un
               accettabile livello di sicurezza generale (es. il Centro Elaborazione Dati
               presso il Ministero dell’Interno).
                  In tale materia, l’indispensabile esercizio della funzione di tutela del-
               la sicurezza interna dello Stato, deve coordinarsi con un adeguato livel-
               lo di garanzie del privato in sé considerato rispetto ad illegittime viola-
               zioni alla propria sfera privata.
                  In Italia, la situazione è apparsa per anni più difficile che in altri
               Paesi europei anche per l’assenza di precise disposizioni a tutela della
               riservatezza del privato; tuttavia una svolta importante è derivata dal-
               l’esigenza di adeguare il nostro sistema giuridico alle normative definite
               con gli accordi di Maastricht e prima di Schengen. Tali accordi, com’è
               noto, prevedono una centralizzazione europea delle informazioni di
               polizia e giudiziarie (Sistema Informativo Schengen - SIS ed Ufficio
               Europeo di Polizia - Europol).
                  L’ingresso dell’Italia nel sistema informativo europeo di polizia, pur
               sollevando nuovi e più complessi problemi di tutela dei diritti della per-
               sona, ha tuttavia prodotto - quale risultato più evidente e positivo - l’ac-
               celerazione dell’iter legislativo della tanto attesa normativa a tutela della
               privacy.
                  In effetti, le norme sulla privacy hanno creato non soltanto un siste-
               ma di difesa della riservatezza del cittadino nei confronti della generali-
               tà delle persone, ma hanno rivoluzionato anche i rapporti tra singolo e
               pubblica amministrazione completando il sistema di controlli e bilan-
               ciamenti introdotto con la legge n. 241/90 in materia di trasparenza
               amministrativa e di diritto di accesso ai documenti.
                  Come si è visto il diritto di accesso incontra tutta una serie di limiti
          Anno
               in primo luogo tra i casi di esclusione dell’art. 24 co. 1 legge 241/90 in-
          II
          -
          n.
          6
         180 SILVÆ
   172   173   174   175   176   177   178   179   180   181   182