Page 135 - SilvaeAnno02n06-005-Sommario-pagg.004.qxp
P. 135
La lezione di Aldo Leopold e le prospettive in Italia dell’etica ambientale
condo dialogo è l’idea di valore trasformativo; frutto del terzo dialogo
è l’idea di razionalità ecologica.
Per quanto riguarda Naess, due posizioni dell’ecologia profonda ap-
paiono all’autrice decisive: l’immagine a tutto campo, relazionale del
rapporto uomo-natura, e l’egualitarismo biosferico di principio.
Per definire la prima posizione Naess non ricorre al termine olismo,
ma adotta il termine Gestalt. Perché? Perché con il ricorso a questo ter-
mine da un’ontologia tradizionale entriamo nell’ambito di una nuova
ontologia di carattere fenomenologico-esperienziale.
Il problema del passaggio dal descrittivo al normativo è una delle
questioni più controverse dell’etica ambientale. L’importanza di Naess
(del quale non bisogna dimenticare la lunga biografia intellettuale: pri-
ma di approdare alla sua ecosofia ha conosciuto la grande filosofia vien-
nese degli inizi del Novecento e quella anglosassone, ha dedicato gran
parte della sua carriera filosofica alla logica deontica, si è occupato del-
l’etica gandhiana) sta nel mettere in relazione ontologia e assiologia,
senza ridurre però la seconda alla prima. Potremmo dire che è la natura
che ci consiglia, ma siamo noi che elaboriamo le risposte e le scelte alle
sue domande. Per la Tallacchini il merito di posizioni come quella di
Naess sta nel fatto che «ridefinendo il rapporto cognitivo uomo-natura
ne evidenzia l’inesauribile circolarità». 64
Per evitare che la ridefinizione della soggettività si trasformi in una
dissoluzione di essa, e per tenere saldo il ruolo, nell’etica ambientale,
della dimensione fenomenologico-percettiva, il dialogo con Norton fa
da pendant a quello con Naess.
Norton distingue tra felt preferences (preferenze immediate) e considered pre-
ferences (preferenze ponderate). Una preferenza immediata è «qualsiasi deside-
rio o bisogno di un individuo umano che possa almeno temporalmente
essere soddisfatto da qualche sua esperienza specificabile». Una prefe-
65
renza ponderata «è qualsiasi desiderio o bisogno che un individuo umano
esprimerebbe dopo un’attenta deliberazione che includa il giudizio che
quel desiderio o bisogno è coerente con una visione del mondo adotta-
ta in modo razionale». 66
Perché questa distinzione? Per superare l’alternativa tra antropocen-
Anno
trismo forte, che considera la natura come mero mezzo di soddisfazio-
II
-
n.
6
138 SILVÆ