Page 140 - SilvaeAnno02n06-005-Sommario-pagg.004.qxp
P. 140
La lezione di Aldo Leopold e le prospettive in Italia dell’etica ambientale
• l’originalità della ricerca sulla dimensione estetica e simbolica della
relazione tra uomo e natura. Ricerca che è caratterizzata soprattutto
da questi obiettivi: ripensare l’estetica come “estesiologia”; sviluppa-
re l’idea di parentela di uomini e animali; capire che con la nascita del
mondo vivente viene alla luce anche il mondo del simbolico; fare del
metodo fenomenologico il metodo per pensare con rigore l’espe-
rienza umana dell’ambiente;
• l’iniziare a pensare l’etica ambientale secondo un nuovo paradigma:
quello che ho proposto di definire come paradigma dell’etica am-
bientale della virtù.
Se questo è vero, possiamo allora accogliere, tra noi, le idee di Aldo
Leopold senza diffidenza. Anzi, possiamo contribuire a comprenderle
meglio di come, finora, siano state comprese. Così pensata, l’etica am-
bientale ci aiuta a sviluppare le virtù ecologiche necessarie perché con-
tinui ancora l’avventuroso cammino dell’evoluzione.
Note
1 J.B. Callicot, Animal Liberation: A Triangular Affair, in R. Elliot (ed.), Environmental Ethics,
Oxford University Press, Oxford - New York, 2002, p. 30.
2 Ph. Descola, Par-delà nature et culture, Gallimard, Paris, 2005, p. 268.
G. Pinchot, The training of a Forester, citato da B. Schroeder, S. Benso, Pensare ambientalista. Tra
3
filosofie e ecologia, Paravia, Torino, 2000, p. 151.
G. Pinchot, The training of a Forester, cit., p. 152.
4
5 D. Worster, Storia delle idee ecologiche, tr. it. di E. Gunella, il Mulino, Bologna, 1994, p. 321.
6 A. Leopold, Almanacco di un mondo semplice, tr. it. di G. Arca e M. Maglietti, Red, Como, 1997,
pp. 116-117 (d’ora in avanti: Almanacco).
Almanacco,p.17.
7
Ibid.
8
9 Almanacco, p. 150.
6
Ibid. n.
10
-
11 Ibid.
II
Anno
12 Almanacco, p. 166.
SILVÆ 143