Page 131 - SilvaeAnno02n06-005-Sommario-pagg.004.qxp
P. 131

La lezione di Aldo Leopold e le prospettive in Italia dell’etica ambientale


               Gandhi. Il principio etico dell’ahimsa, della non violenza, basato sul po-
               stulato metafisico-religioso dell’unità del vivente, costituisce un contri-
               buto prezioso per la riflessione contemporanea. Dalla lezione del
               Mahatma sono scaturite indicazioni insostituibili per la costruzione del-
               le «categorie fondative di un nuovo rapporto con il mondo non uma-
               no». Di questa lezione la studiosa sottolinea i caratteri di concretezza:
                   59
               i doveri sono pensati da Gandhi come doveri prima facie, l’idea di giusti-
               zia precorre risposte che «sembrano anticipare temi delle odierne teorie
               della giustizia interspecifica». Ella aggiunge, inoltre, che l’etica gan-
                                             60
               dhiana è un capitolo rilevante di una rinnovata etica della responsabili-
               tà, e che può essere posta in relazione con l’etica della cura, il vero su-
               peramento del paradigma contrattualista. La cura, infatti, si presenta
               «come un concetto guida valido per una reimpostazione del rapporto
               tra etica e politica»: «Se in questo l’insegnamento gandhiano resta fon-
               damentale, altrettanto prezioso può rivelarsi il suo contributo alla storia
               di un’idea di cura». 61


               2.5. Ambientalismo cattolico e natura come dono - Al lemma Giardino dello
               splendido dizionario Le immagini bibliche. Simboli, figure retoriche e temi lette-
               rari della Bibbia, si legge: «Associato com’è alla vita nella sua massima
               pienezza, non ci si dovrebbe sorprendere che il giardino sia una delle
               immagini che inquadrano l’intera storia della Bibbia». La voce conti-
                                                                     62
               nua così: «In Gn 2 Adamo riceve il giardino dell’Eden come perfetta di-
               mora e luogo di lavoro. In Ap 21, la Nuova Gerusalemme è descritta
               come l’unione ideale di giardino e città». Partendo da questa voce e da
               quella su Natura, e lasciandosi guidare dai rimandi agli altri lemmi del
               dizionario contenuti in queste due voci, il lettore incontra un luminoso
               e lussureggiante universo di immagini.
                  La riapertura degli occhi su queste immagini, e la riscoperta delle
               idee che da esse sono nate, ha dato il via a una vasta e robusta riflessio-
               ne cattolica sull’ambiente. Sarebbe troppo lungo dar conto qui dei mol-
               ti e importanti testi che sono stati pubblicati in Italia da filosofi e teolo-
               gi cattolici. Sarebbe, però, ingiusto in questa mia ricognizione tacerne
               del tutto. Mi limito, perciò, a poche e concise considerazioni.
          Anno
                  Prima considerazione. Mentre difficile - ma, a mio avviso, non im-
          II
          -
          n.
          6
         134 SILVÆ
   126   127   128   129   130   131   132   133   134   135   136