Page 24 - silvaeanno02n05-010-010-editoriale-pagg.006.qxp
P. 24
Alla ricerca delle radici mitologiche del Circeo
Paolo che dice: «in Dio siamo, viviamo e ci muoviamo» e che rimanda
quella medesima cosa qualora per Dio intendessimo i concetti di sacro
e di divino. Quindi una zona dello spazio è diversa da un’altra zona e se
per alcuni riti necessitano altezze montane, per altri caverne e grotte. Si
è sviluppata così una vera e propria geografia sacra, per cui il luogo del-
la fondazione di una città, della residenza di un dio non è casuale, ma
obbedisce ad una vera e propria trasposizione geografica e fisica del-
l’elemento metafisico. Ed è sotto questa luce che dobbiamo spiegare la
presenza della maga Circe nella zona del Circeo.
Diciamo che non a caso la Maga vive in questa zona e che in nessu-
n’altra potrebbe vivere: scopriamo le caratteristiche del luogo attraver-
so Circe e lo spazio che ha scelto. Ella è infatti la signora dei filtri e de-
gli incantesimi, alla stessa stregua il posto è incantato, ella dà consigli ad
Ulisse per quanto riguarda l’Ade in quanto è una divinità tellurica, not-
turna e non potrebbe scegliere per propria residenza una vetta, bensì un
luogo ricco di grotte, di selve intricate in cui ci si smarrisce.
Circe è il “genio del luogo”, la manifestazione del posto; non è lo
spazio che è stato scelto da Circe, ma è lo spazio - selve intricate, grot-
te, paludi - che si è manifestato nella maniera più adatta ed appropriata
alle sue caratteristiche, cioè attraverso la maga Circe. Quindi la persona-
lità di Circe è la “personalità” del luogo e di questo fatto dovremo sem-
pre tener conto.
Per quanto riguarda l’itinerario di Ulisse attraverso il Circeo ci atter-
remo quasi esclusivamente alla interpretazione di Tommaso Lanzuisi
nel suo libro Il Circeo nella leggenda e nella storia (Roma 1973) e ciò per due
motivi fondamentali:
- il primo riguarda la scrupolosità del lavoro del Lanzuisi per quello
che concerne la ricerca del luogo corrispondente a questo e a quel
brano dell’Odissea;
- il secondo è perché ci sembra inutile contrapporre le varie interpre-
tazioni sul luogo più o meno esatto, per il fatto che non esiste alcun
luogo esatto; questo o quel luogo non toglie alcun senso alle nostre 5
interpretazioni, il luogo è e vuole essere un simbolo e l’excursus di n.
Lanzuisi ci “serve” per guardare più da vicino i luoghi che ricadono - II
nel Parco Nazionale del Circeo.
Anno
SILVÆ 27