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Il prezioso contributo della chimica analitica
generazione derivano dal petrolio e possono generare prodotti simili o
addirittura identici a quelli degli acceleranti. Ognuno di questi problemi FOCUS
richiede un approccio differente.
Lo scopo della gascromatografia è di isolare fisicamente le componen-
ti volatili di un campione che vengono poi riconosciute dal rivelatore
spettrometro di massa. Si sente frequentemente che gli acceleranti con-
tengono centinaia di sostanze, e ciò è vero per i distillati del petrolio che
sono miscele di molti idrocarburi. Il numero di componenti individuabi-
li in un distillato come la benzina dipende dal livello di rilevazione, una
dozzina di essi sono presenti a livello superiore all’1%. Se si abbassa il li-
mite allo 0,1% o allo 0,01% il numero di componenti aumenta dramma-
ticamente. I cromatogrammi possono diventare perciò molto complessi.
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Figura 2 - Sistema analitico GC/MS II
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