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Individuare gli incendiari, fermare i piromani


               all’immediato e generoso impiego di uomini e mezzi, senza il quale, da-

         FOCUS  ta la stagione, il disastro avrebbe sicuramente assunto proporzioni ben
               maggiori. Del resto anche il più piccolo dei focolai, che è stato spento
               dopo aver bruciato 50 metri quadrati di vegetazione non potrebbe per
               ciò essere definito semplicemente un “fuoco”. È provata la riconduci-
               bilità degli incendi alla condotta dolosa dell’imputata…».


                  Richiesta di rinvio a giudizio del 18.08.02 del Tribunale di Paola (CS) -
               Rinviato a giudizio: «… per aver appiccato il fuoco, in tal modo cagio-
               nando un incendio, in località… a ridosso del centro abitato e nelle im-
               mediate vicinanze di un rimboschimento di conifere… con l’aggravan-
               te di aver fatto derivare dalla propria condotta dolosa un serio pericolo
               per edifici. In particolare l’incendio, anche per le condizioni del tempo
               e dei venti che alimentavano le fiamme aveva la suscettività di espander-
               si sul centro abitato posto a cento metri circa di distanza, circostanza
               questa evitata grazie all’intervento della squadra antincendio boschivo».


                  Sentenza dell’8.10.2004 del Tribunale di Grosseto - Arresto e condanna a
               1 anno e otto mesi di reclusione: «… per aver cagionato l’incendio di
               terreni ricoperti da bassa macchia mediterranea in prossimità di civili
               abitazioni e vie di comunicazioni, estesosi per ha 0.80.00 solo grazie al
               pronto intervento del personale… per avere in concorso con… il…
               quale mandante dell’incendio e quale esecutore materiale dello stesso
               cagionato, mediante la predisposizione ed il posizionamento di due in-
               neschi costituiti di… ad una distanza di alcune centinaia di metri l’una
               dall’altra, altresì approfittando del vento in atto, l’incendio di terreni co-
               stituiti di bassa macchia mediterranea e olivi siti in prossimità di strade
               pubbliche e fabbricati, estesosi per ha 1 circa solo grazie al pronto e
               massiccio intervento di personale antincendio e mezzi aerei…».


                  Sentenza del 21.06.04 del Tribunale di Castrovillari (CS) - Arresto e con-
               danna a 4 anni e 6 mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese
               processuali e l’interdizione dai pubblici uffici per 6 anni: «Imputato del
               reato di cui agli artt. 423-bis, comma 1 e 4, e 61 n. 9 c.p. perché, profit-
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               tando della vegetazione secca e sfruttando un forte vento con capacità
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