Page 92 - SilvaeAnno02n04-005-Editoriale-pagg.006.qxp
P. 92
Città contemporanea, ambiente e innovazione urbanistica
La vicenda costituzionale dei vincoli urbanistici ha comportato
l’emergere di tecniche pianificatorie, prevalentemente locali ma di re- FOCUS
cente estese anche ad aspetti di territorialità intercomunale, volte ad
un’applicazione estensiva dell’idea del comparto edificatorio. Com’è noto
12
la tecnica del comparto conduce all’attribuzione di diritti edificatori e
dei relativi oneri in modo equilibrato tra le diverse proprietà comprese
nel comparto, facendo di norma riferimento alla dimensione fisica di
queste e/o al loro valore catastale o immobiliare. La tecnica è stata per-
fezionata, nel tempo, con norme che accanto alla distribuzione equili-
brata dei diritti edificatori impongono anche la cessione al comune di
parte delle aree interne al comparto e con norme di pianificazione che
attribuiscono anche al comune una percentuale di diritti edificatori.
L’applicazione di queste tecniche permette così di dare vita alla costitu-
zione di un demanio di aree, anche edificabili oltre che per i servizi ed il
verde, per decenni uno degli obiettivi mai raggiunti dall’urbanistica. In
effetti le prime esperienze risalgono ai piani locali di grandi città del do-
poguerra, e almeno a venti anni or sono a Brescia, per iniziativa di
Leonardo Benevolo che accanto alla grande preparazione storica ha di-
mostrato, da sempre, un’altrettanto capace iniziativa professionale nel-
l’area urbanistica.
Alcuni recenti piani regolatori generali comunali mostrano la ten-
denza ad applicare la tecnica del comparto alla totalità delle aree tra-
sformabili per usi urbani. Su tale estensione molti giuristi sono perples-
si, com’è del resto logico di fronte a novità che mettono in una situa-
zione del tutto nuova l’istituto della proprietà privata dei suoli e ne dan-
no una conformazione che non sembra rientrare nei suoi tradizionali
caratteri costituzionali. Ma l’innovazione della cessione di aree in attua-
zione dei comparti appare una tecnica che suggerisce risultati impor-
tanti per l’ambiente urbano. Perché consente al Comune di disporre di
compendi utilizzabili per ricondurre l’insediamento a logiche più equili-
brate tra attività insediate, servizi e verde. L’ambiente urbano si dota
così di una strumentazione che ne permette un’ampia riqualificazione. 4
Questa tecnica è accompagnata da alcune altre modalità pianificato- n.
rie che in una certa misura ne riprendono il senso principale. Si tratta di - II
applicare il meccanismo della corresponsione di diritti edificatori, da
Anno
SILVÆ 93