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Città contemporanea, ambiente e innovazione urbanistica


               in occidente, è sempre il prodotto di una qualche forma di programma-

         FOCUS  zione, pianificazione e controllo pubblico: in altri termini è il prodotto
               di un processo complesso del quale la disciplina urbanistica, con le sue
               differenti e molteplici modalità programmatorie ed attuative testimonia
               l’evoluzione. Qualunque essa sia. Ovvero le città che abbiamo di fron-
               te, e ci riferiamo all’Italia, sono comunque l’esito di quella che fino ad
               oggi abbiamo definito come urbanistica. Ed allora sembra opportuno
               volgere uno sguardo anche al rapporto diacronico tra urbanistica ed
               ambiente.


               La vicenda storica del connubio, non sempre riuscito, tra
               urbanistica e ambiente
                  Il tema delle relazioni tra urbanistica e ambiente è questione di estre-
               ma attualità non in termini di novità del tema quanto per il problema
               urgente della costruzione, o meno, di un quadro il più possibile coordi-
               nato se non unitario, cui riferire il complesso sistema degli obiettivi e
               delle azioni.
                  La situazione attuale sull’ambiente, in Italia, sembra caratterizzata da:
               a) tendenze, contrastanti, a confermare l’aspetto sostanzialmente uni-
                  tario dell’ambiente;
               b) tendenze ad individuare le finalità generali dell’azione sociale sul-
                  l’ambiente, nella sua conservazione ma anche nella sua valorizzazio-
                  ne, cioè in una coniugazione più agile con i temi dello sviluppo;
               c) tentativi di sperimentare azioni sull’ambiente che abbiano il carattere
                  dell’intervento globale. E questo chiama in giuoco direttamente l’ur-
                  banistica ed altre metodiche di intervento nonché, più in generale, le
                  politiche sulla pianificazione territoriale e sul ruolo delle città.
                  Queste linee sembrano potersi cogliere in situazioni diverse e da par-
               te di soggetti diversi: in pronunce della Corte costituzionale, dei
               Tribunali, sopratutto amministrativi, nella dottrina giuridica e territoria-
               le, in testi divulgativi, in azioni e provvedimenti di pianificazione terri-
               toriale ambientale e nei risultati più recenti dello specifico quadro nor-
               mativo comunitario, nazionale e regionale che comprende le aree della
               disciplina urbanistico-territoriale, delle legislazioni di settore su partico-
          Anno
               lari temi ambientali, sulla strumentazione tecnico-amministrativa di va-
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