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Evoluzione del progesso tecnico e impatto sulla tutela ambientale


               economiche. L’indagine su come in passato è effettivamente avvenuta la
               crescita economica può rafforzare o contraddire le (o alcune) indicazio-
               ni teoriche e può costituire la base per aspettative ottimistiche o pessimi-
               stiche. A questo riguardo si possono citare i seguenti fatti. Il primo
               riguarda l’intensità energetica, il secondo l’efficienza ambientale, il terzo
               le curve di Kuznets ambientali. Dai dati di contabilità nazionale è possi-
               bile con relativa semplicità pervenire a misurare l’intensità energetica
               come quantità di energia impiegata per unità di prodotto interno lordo
               prodotta. In effetti tale indice “segnala” come le economie, pur seguen-
               do uno stesso sentiero di crescita del PIL, possano ottenerlo con diversi
               ammontari di energia per unità di prodotto. L’intensità energetica si è
               generalmente ridotta nei paesi industrializzati e ciò, in termini di risor-
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               se naturali, corrisponde a un miglioramento di efficienza nel loro uso
               (minore energia per unità di prodotto significa minore impiego di risor-
               se naturali per produrla). Tale miglioramento sarebbe evidentemente da
               ascriversi al progresso tecnico che dunque giuoca un ruolo positivo. In
               effetti risultati del genere (si veda la Figura 4 in Appendice) inducono
               all’ottimismo, anche se esso risulta alquanto ridimensionato quando si
               passa alla disaggregazione dell’intensità energetica per settori. Mentre
               l’intensità energetica del settore industriale si è drasticamente ridotta e
               quella del settore residenziale/commercio si è ridotta ma in misura ben
               minore, quella del settore dei trasporti non si è ridotta affatto (si veda la
               Figura 5 in Appendice). Le prospettive non appaiono certamente rosee
               dato che, com’è noto, l’importanza del settore industriale è destinata a
               ridursi in futuro mentre quella del settore dei trasporti è destinata a cre-
               scere. Analogamente può ottenersi un altro indicatore, chiamato efficien-
               za ambientale, che misura direttamente la quantità di risorse naturali
               impiegate per unità di prodotto interno lordo. Se anch’esso, come l’evi-
               denza pare indicare, mostrasse un trend decrescente, potremmo ritenere
               che il sentiero di crescita seguito sia di tipo virtuoso in quanto risparmia
               risorse naturali. Il merito di questo miglioramento spetterebbe di nuovo
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               al progresso tecnico che ha reso possibile la sostituzione tra risorse natu-
               rali e prodotte dall’uomo. Infine, e sempre sul versante delle rassicurazio-
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               ni o dell’ottimismo, troviamo le curve di Kuznets ambientali. Sono le
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               note curve a campana che indicano come nelle prime fasi dello sviluppo
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