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Evoluzione del progesso tecnico e impatto sulla tutela ambientale
Senza pretendere di trattare esaustivamente l’argomento e tanto
meno di pervenire ad un giudizio definitivo sugli effetti del progresso
tecnico, si richiama l’attenzione sulle questioni a nostro avviso più
significative e/o controverse. Si inizia col puntualizzare il ruolo del
progresso tecnico nelle teorie economiche della crescita e col richiama-
re gli elementi consolidati della teoria dell’ ottimo uso delle risorse
naturali. Si riportano poi alcuni risultati di studi empirici volti a coglie-
re le modalità della crescita e i loro effetti sulle risorse naturali. Gli
aspetti più controversi o meno consolidati, e qualche considerazione
conclusiva, chiudono il lavoro.
1. Del modello di crescita di Solow, ormai notissimo e molto studia-
to in tutte le sue implicazioni, ci interessano i seguenti aspetti. Il primo
riguarda il capitale, il secondo il progresso tecnico e il terzo il processo
di convergenza. Nel mondo molto stilizzato, eppure efficace, di Solow
il capitale ha produttività marginale decrescente e ciò comporta due
conseguenze importanti: i. ad un certo punto la crescita si arresta ovve-
ro il consumo pro capite resta costante nonostante un’accumulazione
di capitale positiva; ii. il tasso di rendimento del capitale dovrebbe dimi-
nuire in sintonia con la produttività marginale. Soltanto il progresso
tecnico può controbilanciare queste due tendenze ed infatti soltanto il
progresso tecnico permette che la funzione di produzione “salti” su un
sentiero di crescita più alto e dunque che la crescita non si arresti e che
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il rendimento del capitale non diminuisca. In questo mondo il progres-
so tecnico ha perciò compiti pesanti e cruciali da assolvere. D’altra
parte che il progresso tecnico abbia compiti pesanti lo si può inferire
dalle stime che sono state fatte, inizialmente da Solow stesso e succes-
sivamente da altri, del modello teorico per capire “quanto” la crescita
sia effettivamente dovuta alla accumulazione del capitale e quanto ad
altro. Come si sa (vedi quanto richiamato nella nota 2) il “residuo” può
essere pensato come progresso tecnico oppure come ciò che non si
conosce della crescita, ma quale che sia l’accezione nella quale lo con-
sideriamo, le stime disponibili sono concordi nel mostrare quanto poco .3
della crescita sia dovuto all’accumulazione di capitale e quanto invece oI-n
al nostro fattore. Sul modo di operare di questo fattore il modello di n
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