Page 58 - Silvae MAggio Agosto
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Analogamente  agli  altri  paesi  europei,  la  nostra  fauna  viene  illustrata,  a
          partire  dal  1956,  dai  volumi  della  collana  “Fauna  d’Italia”  che  hanno
          raggiunto attualmente l’importante numero di 53; ciascun volume illustra
          un  gruppo  tassonomico  di  cui  riporta  il numero di specie, analiticamente
          illustrate e descritte sino al momento della stampa. Siamo tuttavia ancora
          lontani  dalla  trattazione  esaustiva  della  nostra  fauna  tramite  i  volumi  di
          questa  collana,  per  non  parlare  poi  dell’aggiornamento,  assolutamente
          necessario, dei volumi più datati, ancora incompleto; ad esempio, il primo
          volume della collana dedicato agli Odonata (1956) riportava 80 specie per la
          nostra fauna, valore oggi prossimo al centinaio, di cui peraltro non esiste
          ancora il volume dedicato.

          Le potenzialità di territori poco esplorati

          Quando  si  lavora  sul  campo per  una  ricerca,  si tende  ragionevolmente a
          concentrare l’attenzione sulla progettazione, sulle metodologie, sugli aspetti
          tecnici del campionamento e sui risultati che potranno emergere dal lavoro
          scientifico.  La  messa  a  punto  di  idonei  metodi  di  valutazione  delle
          potenzialità floro/faunistiche di un territorio costituisce la risultante di tre
          insiemi di variabili reciprocamente legate:
          1.  le  caratteristiche  peculiari  del  territorio  che  si  esplicano  nella  capacità
          portante dei suoi ambienti;
          2. l’utilizzazione antropica del territorio (urbanizzazione, infrastrutture);
          3. l’azione diretta dell’uomo sulla flora e sulla fauna (prelievo venatorio,
          attività agricole, traffico stradale, immissione di specie animali).
          Restiamo per il momento al sicuro dalle sorprese occupandoci di piante e
          vertebrati  terrestri  che, sebbene meglio conosciuti  di  tanti  altri  gruppi  in
          termini di biodiversità, possono riservare ancora notevoli sorprese.
          Le piante. Il “green power” non è solo nel dominio assoluto della biomassa
          totale degli organismi viventi, si palesa anche nel numero di specie  che  si
          sono diversificate nel corso della storia  della  vita sulla Terra, a partire dalle
          alghe primordiali circa 500 milioni di anni fa. Secondo il lavoro condotto da
          un  gruppo  di  botanici  coordinati  da  Maarten  Christenhusz, il numero di




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