Page 53 - Silvae MAggio Agosto
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Della biomassa degli uccelli solo il 30% costituisce l’avifauna selvatica, il
restante 70% è costituito da “specie” allevate per i nostri scopi, polli, oche,
anatre.
All’inizio del Novecento, la situazione era totalmente diversa, le specie
selvatiche di uccelli e mammiferi costituivano la maggior parte della
biomassa dei vertebrati del pianeta.
E dove ci sono bovini, ovini e altro bestiame al pascolo, ci sono meno specie
selvatiche; viceversa, quando il bestiame viene rimosso, l’abbondanza e la
diversità di quasi tutti i gruppi di animali selvatici aumenta.
Salamandrina di Savi, Salamandrina perspicillata (Savi, 1821)- foto di Albino L
Lucarelli
Problematiche sul futuro dell’umanità
Si stima quindi che la popolazione umana, raddoppiata negli ultimi 40 anni,
aumenterà nuovamente della stessa quantità nei prossimi 40.
Si stima inoltre che gli esseri umani abbiano modificato oltre il 50% della
superficie terrestre, un tasso di trasformazione evidentemente insostenibile.
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