Page 50 - Silvae MAggio Agosto
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Protezione dell’habitat
Negli ultimi decenni un numero crescente di scienziati ha fatto rilevare che
è giunto il momento di concentrare l’attenzione su una conservazione
razionale, su scala continentale, degli ecosistemi che sostenga la massima
diversità biologica invece di combattere una battaglia specie per specie a
favore delle specie più rare e popolari, spesso designate come “specie
bandiera”.
Peraltro, oggi una specie bandiera viene scelta per simboleggiare un
problema ambientale, ad esempio un ecosistema con la necessità di essere
preservato: il panda gigante della Cina è una tipica specie bandiera.
Concentrando l’attenzione su popolazioni già ridotte ad un piccolo
numero di individui, si spende la maggior parte dei fondi disponibili per la
conservazione a favore di specie che possono essere geneticamente
condannate qualunque cosa si faccia.
Mentre le specie bandiera quali il gorilla di montagna e la tigre reale si
riproducono bene negli zoo e nei parchi di animali selvatici, gli ecosistemi
che essi un tempo abitavano sono in gran parte scomparsi.
Un pioniere di questa nuova forma di conservazione è J. Michael Scott, che
ha diretto il programma di recupero del condor della California nella metà
degli anni ’80 e precedentemente aveva dedicato 10 anni alle specie in
pericolo di estinzione sull’Isola Hawaii.
Nella realizzazione di carte delle specie in pericolo di estinzione, Scott scoprì
che l’Isola Hawaii, dove più del 50% delle terre è di proprietà federale, ha
molti tipi di vegetazione completamente fuori dalle riserve naturali.
Le lacune (gap) tra le aree protette possono contenere un numero di specie
in pericolo di estinzione maggiore di quello presente nelle aree protette
stesse. Questa osservazione ha condotto ad un approccio denominato “gap
analysis” (analisi delle lacune) in cui i conservazionisti cercano paesaggi non
protetti, ricchi di specie.
Grazie ai computer e ai GIS è possibile memorizzare, elaborare, recuperare
e analizzare grandi quantità di dati utili ai fini della realizzazione di carte ad
alta risoluzione.
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