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Rifiuti ed energia da fonte rinnovabile: le attività illecite “blasonate”
RIFIUTI ED ENERGIA DA FONTE
RINNOVABILE: LE ATTIVITÀ ILLECITE
“BLASONATE”
di Paolo Moizi*, Francesco Melosu**
Fino all’anno 2007 in Italia è stato possibile utilizzare, nella produzione di
energia da fonti rinnovabili, anche rifiuti non biodegradabili. I rifiuti ammes-
si a beneficiare del regime di promozione riservato alle fonti rinnovabili erano
quelli non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero, indi-
viduati dal D.M. 5/2/1998 (poi modificato dal D.M. 5/4/2006 n. 186) e quel-
li ulteriori individuati dal successivo D.M. 5/5/2006. Grazie a questa “auda-
ce” interpretazione normativa negli impianti dedicati alla produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili mediante incenerimento di biomasse,
fruitori del regime agevolato di vendita dell’energia elettrica di cui al prov-
vedimento del CIP n. 6/1992, sono stati utilizzati materiali assai poco “bio”,
il cui incenerimento può comportare emissioni inquinanti nell’atmosfera, nel-
l’acqua e nel terreno, con conseguente pericolo per la salute pubblica. L’acco-
stamento di biomasse e rifiuti ha inoltre offerto ad organizzazioni criminali,
intermediari ed imprenditori senza scrupoli, una interessante opportunità
per aggirare la normativa in materia di smaltimento dei rifiuti e per aumen-
tare i margini dei loro guadagni illeciti attraverso lo sfruttamento dei mecca-
nismi di incentivazione delle energie rinnovabili, finanziati, in ultima analisi,
dai cittadini utenti dei servizi di distribuzione dell’energia. Con l’indagine
“Dirty Energy” il Corpo forestale dello Stato ha fatto luce, nel nord Italia, su
un vasto e consolidato traffico illecito di rifiuti realizzato all’interno di un
impianto industriale di produzione di energia da fonti rinnovabili di pro-
prietà di un noto imprenditore attivo in campo risicolo.
Until the year 2007 in Italy could be used in the production of energy from renew-
able sources, also non-biodegradable waste. The waste eligible for promotion regime
reserved for renewable sources were non-hazardous waste subject to the simplified
recovery procedures, identified by the DM 2/5/1998 (later amended by DM 5/4/2006
n.186) and those identified by the following additional DM 5/5/2006. With this
“bold” in normative interpretation in the sites dedicated to incineration of biomass
for the production of electricity from renewable sources, users of the system of facili-
tated selling of electricity to which the measure of the CIP n. 6/1992, have been intro-
duced very little “bio”materials, which can lead to incineration emissions to air,
water and soil, dangerous for public health. The combination of biomass and waste
has also offered to criminal organizations, intermediaries and unscrupulous busi-
* Comandante Provinciale del Corpo forestale dello Stato di Varese e Como
** Comandante Provinciale del Corpo forestale dello Stato di Pavia
SILVÆ - Anno VII n. 15/18 - 101