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Novità legislative: deposito temporaneo e trasporto per i rifiuti agricoli
NOVITÀ LEGISLATIVE: DEPOSITO
TEMPORANEO E TRASPORTO PER I
RIFIUTI AGRICOLI
di Maurizio Santoloci* e Valentina Vattani**
Il deposito temporaneo ed il trasporto dei rifiuti sono uno dei temi di pri-
maria importanza in tutto il contesto di gestione dei rifiuti. L’interesse diretto
per il personale del CFS a livello investigativo è altrettanto rilevante, in quan-
to è noto che depositi e trasporti sono i punti nodali per le più diffuse attività
di tipo illegale, fino ai grandi traffici di rifiuti. Quindi, in tale contesto, costi-
tuisce argomento di diretto e pregiudiziale interesse per ogni operatore del
Corpo forestale dello Stato quanto deriva a livello di recente modifica norma-
tiva dall’art. 28 del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 che ha apportato rile-
vanti modifiche al regime della movimentazione dei rifiuti da aziende agrico-
le andando ad incidere sulla stessa definizione di “deposito temporaneo”.
The temporary storage and the transport of wastes are one of the most important
topics in the frame work of waste management. The direct interest for CFS staff at the
investigation level is as much relevant as storage and transport represent the cros-
sroads for the most common illegal activities, up to the big waste traffics. Therefore in
such framework it is a direct and preliminary interest of any member of the Italian
state Forest Service due to the recent modification of the article 28 of the law 9
February 2012, n.5, that has created relevant modifications to the system of the waste
circulation from farms, influencing even the definition of “temporary storage”.
l deposito temporaneo ed il trasporto dei rifiuti sono uno dei
temi di primaria importanza in tutto il contesto di gestione
Idei rifiuti. L’interesse diretto per il personale del CFS a livel-
lo investigativo è altrettanto rilevante, in quanto è noto che
depositi e trasporti sono i punti nodali per le più diffuse attività
di tipo illegale, fino ai grandi traffici di rifiuti.
Quindi, in tale contesto, costituisce argomento di diretto e pre-
giudiziale interesse per ogni operatore del Corpo forestale dello
Stato quanto deriva a livello di recente modifica normativa dal-
l’art. 28 del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 (coordinato con la
* Magistrato - Direttore del Centro Studi per la Promozione Scientifica e le Tecniche di Polizia
Giudiziaria Ambientale del CFS
** Giurista esperta in diritto ambientale
SILVÆ - Anno VII n. 15/18 - 93