Page 89 - Silvae N. 15-18 Gennaio 2011 Dicembre 2012.pdf
P. 89

L’accertamento del danno ambientale nell’attività 2011 del CFS


                    risorsa-risorsa o servizio-servizio per determinare la portata
                    delle misure necessarie al ripristino ambientale e ricorrendo alla
                    stima del valore monetario delle risorse naturali e/o servizi per-
                    duti solo per attuare misure di riparazione sostitutive, cui poter
                    ricorrere limitatamente ai casi specificamente previsti (tempi e
                    spese eccessivi).
                    È comunque atteso un chiarimento in merito agli apparenti
                    disallineamenti normativi riscontrabili tra la definizione di
                    danno ambientale e le disposizioni che disciplinano la relativa
                    azione risarcitoria.
                    In tale contesto il CFS continuerà a svolgere il proprio storico
                    ruolo di interlocutore privilegiato quale Corpo di Polizia specia-
                    lizzato nella prevenzione e repressione dei reati ambientali.

                    Bibliografia


                    APAT Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tec-
                    nici: Il risarcimento del danno ambientale: Aspetti teorici e ope-
                    rativi della valutazione economica.


                    Articoli

                    Benozzo M.: La responsabilità oggettiva del danno ambientale nel
                    Codice dell’ambiente – Ambiente & Sviluppo n. 10/2011;
                    Taddei G.: Il risarcimento del danno ambientale dopo l’art. 5 bis del
                    D.L. n. 135/2009 - Ambiente & Sviluppo n. 2/2010;
                    Giampietro V.: I criteri di quantificazione nel TUA: l’Europa si allon-
                    tana - Ambiente & Sviluppo n. 2/2012.




















                    92 - SILVÆ - Anno VII n. 15/18
   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94