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L’accertamento del danno ambientale nell’attività 2011 del CFS
risorsa-risorsa o servizio-servizio per determinare la portata
delle misure necessarie al ripristino ambientale e ricorrendo alla
stima del valore monetario delle risorse naturali e/o servizi per-
duti solo per attuare misure di riparazione sostitutive, cui poter
ricorrere limitatamente ai casi specificamente previsti (tempi e
spese eccessivi).
È comunque atteso un chiarimento in merito agli apparenti
disallineamenti normativi riscontrabili tra la definizione di
danno ambientale e le disposizioni che disciplinano la relativa
azione risarcitoria.
In tale contesto il CFS continuerà a svolgere il proprio storico
ruolo di interlocutore privilegiato quale Corpo di Polizia specia-
lizzato nella prevenzione e repressione dei reati ambientali.
Bibliografia
APAT Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tec-
nici: Il risarcimento del danno ambientale: Aspetti teorici e ope-
rativi della valutazione economica.
Articoli
Benozzo M.: La responsabilità oggettiva del danno ambientale nel
Codice dell’ambiente – Ambiente & Sviluppo n. 10/2011;
Taddei G.: Il risarcimento del danno ambientale dopo l’art. 5 bis del
D.L. n. 135/2009 - Ambiente & Sviluppo n. 2/2010;
Giampietro V.: I criteri di quantificazione nel TUA: l’Europa si allon-
tana - Ambiente & Sviluppo n. 2/2012.
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