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La situazione rifiuti in Campania: dall’emergenza alla gestione ordinaria
particolare riguardo al settore turistico. In questi anni sull’argo-
mento rifiuti in Campania sono stati scritti innumerevoli testi,
articoli e commenti. Il seguente scritto intende porre in evidenza
l’evoluzione storica dell’emergenza e il nuovo Piano Rifiuti della
Regione Campania che, guardando al passato, sta cercando di
condurre il proprio territorio fuori dall’emergenza.
I rifiuti
La parola “rifiuti” tradisce il suo vero significato al quale guar-
dare; infatti, la parola che origina dal latino refutare letteralmen-
te significa: “respingere, ricacciare, spingere indietro”. Il Decreto
Legislativo 152/06 indica come rifiuto: “qualsiasi sostanza od
oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di
disfarsi”. Questo insieme di parole ci indica che il rifiuto è qual-
cosa che non ci interessa più e che per scelta o per obbligo
vogliamo o dobbiamo disfarcene. Esso appare, quindi, come
qualcosa che è ormai fuori dal nostro mondo e della nostra fami-
glia. In realtà questa visione ha da sempre condizionato negati-
vamente tutta la questione, fin dal suo nascere. In altri paesi del
mondo, come ad esempio i Paesi del nord dell’Europa, il rifiuto
è stato da sempre concepito come un qualcosa del quale effetti-
vamente disfarsene, ma che ha un valore residuo e per il quale il
concetto di rifiuto si abbina a quello di opportunità economica.
Se, dunque, si osserva la questione da questo presupposto, si
può agevolmente verificare che il tutto prende una conforma-
zione diversa e assume quella di occasione propizia per ottenere
da una cosa della quale vogliamo o dobbiamo disfarci, il miglio-
re ritorno possibile.
Quest’ottica è, infatti, quella che ormai pervade tutto il sistema
normativo europeo del diritto internazionale dell’ambiente, nel
quale si legge che gli steps del ciclo dei rifiuti sono: prevenzione,
preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero di altro tipo,
smaltimento (art.179, D.to L.vo 152/06) .
Se dunque l’Unione Europea ha sempre considerato un’oppor-
tunità, la gestione dei rifiuti, quale contrappeso e tutela ha
richiesto agli Stati membri affinché un’opportunità non si tra-
sformi, nella sua espressione estrema, in rischio per il cittadino?
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