Page 76 - 103-118 LAGOMARSINO, COSTANTINI, PAGLIAI II bozza:orientamento I bozza
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La conservazione ed il ripristino delle dune costiere


            La ricerca di un rapporto d’equilibrio tra conservazione (e sicu-
            rezza ambientale) e uso dei litorali sabbiosi, deve ruotare attor-
            no alla possibilità di flettere e adattare le diverse esigenze, ben
            considerando come il valore economico del litorale dipenda
            soprattutto dallo stato di salute e dalla qualità complessiva del-
            l’ambiente costiero.
            Una soluzione verso la flessibilità e l’adattamento viene offerta
            osservando come la fruizione delle spiagge si concentri nella sta-
            gione estiva, mentre il dinamismo geomorfologico e sedimenta-
            rio interessi prevalentemente un più ampio e differente arco
            temporale, dall’autunno alla primavera; è infatti in questo arco
            temporale che sono più attivi i meccanismi di erosione e sedi-
            mentazione dal cui equilibrio dipende la stabilità fisica e la fun-
            zionalità biotica.
            Da questo la necessità di una gestione del sistema geomorfolo-
            gico fondata su principi di flessibilità e di adattamento alle dif-
            ferenti condizioni stagionali che caratterizzano la costa sabbiosa,
            siano esse naturali che d’uso:
            • privilegiare gli aspetti fruizionali nella stagione balneare cer-
               cando di mantenere condizioni e criteri minimali di protezio-
               ne nell’uso e nella gestione della spiaggia;
            • attuare interventi e criteri gestionali ampiamente volti alla
               conservazione e protezione dell’ambiente dunale al di fuori
               della stagione balneare.

            Indirizzi metodologico operativi per la gestione integrata di
            ambienti dunali costieri

            Specie nelle spiagge di valore naturalistico ed in particolare per
            quelle ricadenti in un’area protetta, pur considerando le neces-
            sità di manutenzione imposte dalla fruizione turistica (pulizia e
            infrastrutturazione balneare), non possono essere tollerate azio-
            ni e interventi grossolani.
            In particolare, per poter garantire la compatibilità tra pulizia
            delle spiagge e conservazione dei meccanismi naturali sarebbe
            opportuno poter attuare campagne di pulizia condotte essen-
            zialmente in modo manuale, le sole che sono in grado di limita-
            re il danneggiamento fisico-meccanico del deposito, conservare


                                                             SILVÆ - Anno VI n. 14 - 79
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