Page 71 - 103-118 LAGOMARSINO, COSTANTINI, PAGLIAI II bozza:orientamento I bozza
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La conservazione ed il ripristino delle dune costiere

                  • Carry out a specific control of the erosive mechanisms, designing and building
                     bioengeneering works
                  • Start up an ecological maintenance of the coastal dunes environments.
                     The last two aspects are strongly connected; experiences show that to carry out
                  conservation and restoration activities in the coastal dunes systems, we need to
                  “engeneering” them as less as possible: emphasize their natural recover capacity is
                  powerful and useful then structural reconstruction.




                  Impatto antropico e minacce

                        ’antropizzazione dei litorali determina molteplici meccani-
                        smi di impatto sulle dune costiere, alcuni riferiti a fattori di
                  Lcarattere generale e di ampia scala, altri più localizzati e spe-
                  cifici. Tra i primi l’erosione costiera, l’urbanizzazione e infrastrut-
                  turazione delle coste sabbiose, l’apertura di cave (fenomeno oramai
                  da considerare storico poiché associato alle bonifiche idrauliche per
                  colmata) e lo sviluppo incontrollato delle attività turistiche. Nel con-
                  siderare i processi di dissesto dei depositi eolici (in particolare
                  quando si pianificano interventi di ripristino), è opportuno ricor-
                  dare che le dune sono ambienti estremamente dinamici in continua
                  evoluzione tra sedimentazione ed erosione: anche in condizioni
                  naturali possono presentare ampie forme erosive (Figura 1).
                  Tra i meccanismi più specifici di degrado delle dune, tutti ricon-
                  ducibili a modelli di uso delle spiagge non sostenibili, si indivi-
                  duano le attività balneari, il calpestio incontrollato e le pulizie
                  meccanizzate. In particolare le pulizie meccanizzate producono
                  un complesso di danni legati alla demolizione delle forme
                  embrionali di deposito, alla alterazione del grado di addensa-
                  mento del sedimento di spiaggia (rende più efficace l’azione ero-
                  siva delle onde), al danneggiamento/eliminazione della vegeta-
                  zione pioniera, alla sottrazione delle biomasse vegetali spiaggia-
                  te, queste ultime determinanti nella dinamica trofica ed ecologi-
                  ca dell’ambiente spiaggia-duna (ma anche di quello marino-
                  costiero (cfr. box allegato).
                  La conservazione delle dune costiere (ma più in generale del-
                  l’intero sistema geomorfologico spiaggia – duna), e la loro valo-
                  rizzazione (intesa come occasione di uso sostenibile), necessita-
                  no di azioni “profonde” che possono essere inquadrate unica-



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