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La conservazione ed il ripristino delle dune costiere
LA CONSERVAZIONE ED IL RIPRISTINO
DELLE DUNE COSTIERE
di Geol. M. Amodio*, Geol. G. Bovina*, Geol. C. Callori di Vignale*
In conseguenza del riconoscimento dello stato di criticità in cui versano molti
tratti dei sistemi dunali, risulta fondamentale individuare strategie e modalità
operative attraverso le quali condurre azioni di conservazione e ripristino di tali
ambiti geomorfologici. Il primo passo consiste nell’individuare e – per quanto
possibile – tipizzare i meccanismi di impatto e le minacce specifiche. L’analisi di
questo aspetto e l’esperienza maturata nello specifico settore dagli Autori, evi-
denziano l’indispensabilità di un approccio organico e coerente sotto il profilo
ecologico, in base al quale:
• eliminare o controllare i meccanismi di disturbo e di degrado
• agevolare le dinamiche naturali nei processi di formazione e di stabilizza-
zione dei depositi sabbiosi.
In tal senso è opportuno operare secondo un “gradiente di intervento” che
preveda:
• la rimozione o limitazione (per quanto ragionevole) dei fattori responsabili
del disturbo, compresa l’eliminazione di specie vegetali invasive;
• il controllo specifico dei meccanismi erosivi, attraverso la realizzazione di
opere naturalistiche;
• l’attivazione della manutenzione ecologica dell’ambiente dunale.
In particolare, questi ultimi due aspetti sono fortemente connessi dal
punto di vista concettuale; per conservare al meglio la naturalità e le fun-
zionalità dei sistemi dunali, è opportuno “ingegnerizzarli” il meno possibi-
le: piuttosto di ricostruire strutturalmente, o armare, i depositi eolici è
opportuno recuperare la capacità naturale di auto-ripristino anche solo
attraverso la semplice gestione e manutenzione naturalistica dei sistemi
spiaggia-duna.
Due to the critical conditions fo many coastal dunes systems, a primary target is
to identify strategies to carry out conservation and restoration activities. First of all,
we have to identify and typify the impact mechanism and the specific threats. The spe-
cific analysis and experience of the Autors, show as useful is an organic and ecologi-
cal-oriented approach, in order to:
• Eliminate or control the deterioration mechanism
• Facilitate the sandy stocks natural dynamics of formation and stabilization.
From this point of view, it is appropriate to operate step by step, as below described:
• Eliminate or control the trouble mechanisms (anthropic too), including the vege-
tal alien species removal
* Studio associato Geosphera.
SILVÆ - Anno VI n. 14 - 73