Page 65 - 103-118 LAGOMARSINO, COSTANTINI, PAGLIAI II bozza:orientamento I bozza
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Aree urbane e cambiamenti climatici: sostenibilità o insostenibilità?
diretti (Conti et al., 2005). Per porre rimedio agli aspetti negativi
citati, sono necessarie strategie di intervento mirate a migliorare
le condizioni ambientali in città. Le strategie comunitarie e i rela-
tivi atti sono riferimenti e strumenti importanti per una politica
nazionale per le città. Tra questi: il Libro Verde “L’adattamento
ai cambiamenti climatici in Europa – quali possibilità di inter-
vento per l’UE”; la Strategia tematica sull’ambiente urbano
COM/2004 e COM/2006; la Carta di Lipsia 2007; il VI Program-
ma d’azione ambiente e altri di settore. Strategia energetica euro-
pea 20+20+20; l’Agenda 21 e il 5° Aalborg commitment.
Nel 2005, su iniziativa del sindaco della città di Londra, nacque
il gruppo “C40” cui aderirono inizialmente 18 città fra le più
importanti del Mondo. Nel 2009 il “C40” ha tenuto il suo terzo
summit a Seoul (Corea del Sud) dove sono intervenute 65 città,
con 24 sindaci (tra cui: Londra, Toronto, Tokyo, Seul, Copenha-
gen, Sydney, Addis Abeba, San Paolo, Lima, Bangkok, Città del
Messico, Nuova Delhi), 13 assessori di Amministrazioni locali
(tra cui: New Yort, Melbourne, Pechino, Parigi, Rio de Janeiro,
Atene, Los Angeles) e 28 delegazioni. Per l’Italia erano presenti
Roma e Milano (anche se quest’ultima non è membro effettivo
del “C40”). Alla conclusione dell’incontro, riconoscendo l’im-
portanza di un coordinamento tra le grandi città per realizzare
programmi di intervento e divulgare i risultati in merito alla
riduzione delle emissioni per combattere il cambiamento clima-
tico, è stata sottoscritta un’importante e solenne Dichiarazione
con l’assunzione di precisi impegni in relazione alle politiche e
alle misure per affrontare il cambiamento climatico nelle città:
“Per affrontare il cambiamento climatico, le città adotteranno ed attue-
ranno le politiche e le misure più idonee alla loro situazione. È importan-
te che le città del “C40” collaborino con tutte le altre città del Mondo per
condividere le migliori pratiche e tecnologie. Nel definire i propri piani
d’azione per affrontare il cambiamento climatico, le città considereranno
in via preferenziale le seguenti misure di dimostrata efficacia:
1. Adottare misure istituzionali di lungo periodo che, opportunamente
basate su studi scientifici, afferiscano a fondi specifici stanziati per il
cambiamento climatico.
2. Evitare, mitigare o ritardare l’impatto del cambiamento climatico
attraverso la riduzione delle emissioni dei gas serra:
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