Page 66 - 103-118 LAGOMARSINO, COSTANTINI, PAGLIAI II bozza:orientamento I bozza
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Aree urbane e cambiamenti climatici: sostenibilità o insostenibilità?
i. adottare linee guida eco-compatibili nella progettazione e ristruttu-
razione delle costruzioni, nell’illuminazione, nell’isolamento termi-
co etc. attraverso incentivi e certificazioni mirate al risparmio di
energia e/o all’uso di energie o rinnovabili;
ii. adottare un sistema sostenibile di mobilità attraverso politiche che
favoriscano il trasporto pubblico e della bicicletta, promuovere un
land-use sostenibile attraverso un’accorta progettazione urbana che
consideri il rispetto del paesaggio naturale, la diffusione di spazi
verdi ed un basso consumo di energia;
iii. garantire risorse e strutture a tutta la città e promuovere program-
mi di riciclaggio;
iv. aumentare la quota delle energie rinnovabili sul totale dei consumi
energetici.
3. Adattare la città alle inevitabili conseguenze del cambiamento cli-
matico e dei conseguenti possibili danni garantendo ai cittadini un
ambiente sicuro ed elevati livelli di qualità della vita:
i. realizzare infrastrutture e piani di gestione che possano proteggere
i cittadini dagli eventi meteo-climatici estremi;
ii. realizzare opportune reti informative in caso di catastrofi e di
costante monitoraggio meteo-climatologico;
iii. preparare misure di protezione per le fasce di popolazione più vul-
nerabili alle onde di calore e migliorare i sistemi di controllo per
eventuali diffusioni di contagiose;
iv. rafforzare la capacità di prevedere cambiamenti nell’ecosistema
urbano riguardo il peggioramento della qualità dell’aria e altre
forme di inquinamento, migliorando nel contempo i sistemi di rapi-
da allerta;
v. migliorare la gestione della distribuzione dell’energia e prevedere le
fluttuazioni della domanda;
vi. considerare i possibili impatti del cambiamento climatico (ad esempio
riguardo agli effetti dell’isola di calore) nella pianificazione urbana;
vii.migliorare la gestione delle risorse idriche.
4. Incoraggiare l’impegno dei singoli cittadini contro le cause del cam-
biamento climatico:
i. rendere consapevoli le persone dell’ammontare di emissioni prodot-
te individualmente nella normale attività giornaliera (“impronta
ecologica”);
ii. incoraggiare stili di vita a basso impatto ambientale;
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