Page 59 - 103-118 LAGOMARSINO, COSTANTINI, PAGLIAI II bozza:orientamento I bozza
P. 59

Aree urbane e cambiamenti climatici: sostenibilità o insostenibilità?


                  presentatività intorno ad un sensore di temperatura installato in
                  una zona urbanizzata non si estende al di là di qualche centinaio
                  di metri.
                  Nella Fig. 3 si mostra un esempio di classificazione LCZ in cui
                  sono considerati anche fotografie ed immagini telerilevate dei
                  siti considerati.
                  Struttura urbana ed architettura degli edifici giocano un ruolo
                  basilare nel determinare i vari microclimi che si riscontrano nelle
                  diverse zone della città e, di conseguenza, anche sul comfort ter-
                  mico percepito dai suoi abitanti. Elementi come l’altezza e la lar-
                  ghezza degli edifici, l’ampiezza e l’orientamento delle strade, la
                  presenza o meno di verde pubblico, sono elementi che oggi
                  entrano di diritto nei criteri di progettazione delle aree urbane,
                  proprio al fine di garantire migliori condizioni di vivibilità nel-
                  l’ambiente cittadino. Le temperature più elevate che si registra-
                  no nell’ambiente urbano rispetto agli ambienti rurali e naturali,









































                  62 - SILVÆ - Anno VI n. 14
   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64