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Filiera agroalimentare: sicurezza e difesa dei prodotti nazionali


                  sistema HACCP, superando le normative comunitarie in materia
                  di autocontrollo, basate sulla Direttiva 93/43/CEE (abrogata dal
                  Reg. CE 852/04 “sull’igiene dei prodotti alimentari”), ed altre
                  norme specifiche per i diversi settori produttivi. Il “Pacchetto Igie-
                  ne” contiene anche il Regolamento 882/2004 “relativo ai controlli
                  ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia
                  di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere
                  degli animali” che prevede che tutti gli Stati Membri debbano pre-
                  disporre, ed attuare, il proprio Piano Nazionale Pluriennale Inte-
                  grato dei controlli sulla sicurezza alimentare, sul benessere ani-
                  male, sulla sanità animale e sulla sanità dei vegetali che entrano
                  nella catena alimentare. In Italia tale Piano coinvolge il Ministero
                  della Salute, le Regioni e le Aziende sanitarie, i Laboratori del con-
                  trollo Ufficiale ed altre Autorità Competenti, come il Ministero
                  delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero del-
                  l’Ambiente, la Guardia di Finanza ed i laboratori chimici delle
                  Dogane.
                     Nella valutazione dell’attività ispettiva effettuata dalle Auto-
                  rità competenti nell’anno 2009, si conferma la netta prevalenza
                  di non conformità nell’ambito della igiene generale (prerequisi-
                  ti), nella applicazione del sistema HACCP e nella formazione del
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                  personale .
                     «La non adeguata applicazione dei sistemi di autocontrollo (prerequisi-
                  ti - HACCP) si ripercuote anche nella ricorrenza di non conformità riscon-
                                                                                 20
                  trate nell’ambito della attività analitica dei prodotti alimentari finiti» .
                     Elaborando i dati 2009 dell’attività ispettiva svolta da ARPA,
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                  LSP e IZS , l’autore ha cercato di capire quali fossero le classi di
                  alimenti più colpite in termini di contaminazioni microbiologi-
                  che e chimiche. I risultati sono riportati nella figura 3 dalla quale
                  si evince come la “maglia nera”, in entrambi i casi, sia vinta dai
                  prodotti lattiero caseari.
                     Attraverso l’HACCP, la salubrità degli alimenti è stata final-
                  mente garantita? L’industria agroalimentare ha avuto l’attesa
                  19  Elaborazione ad opera dell’autore di dati riportati dal Ministero della Salute Dipartimento per
                    la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti Direzione Generale
                    della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione,  Vigilanza e controllo degli alimenti e delle
                    bevande in Italia. Anno 2009.
                  20  Cfr. Ministero della Salute, op. cit. rif. 19, pag. 123.
                  21  ARPA - Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale, LSP - Laboratori di Sanità Pubblica,
                    IZS - Istituti Zooprofilattici Sperimentali.


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