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La criminalità organizzata peninsulare come fatto sociale totale

            LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

            PENINSULARE COME FATTO
            SOCIALE TOTALE


            di Marco Fratoni*


               Lo studio del fenomeno della criminalità organizzata italiana viene affrontato
            in un’ottica sociocentrica. Nella prima parte, l’attenzione dell’autore si concentra
            intorno all’analisi delle origini e sull’evoluzione storica delle mafie peninsulari: la
            matrice economica del fenomeno si mescola ad elementi sociali, culturali e politi-
            ci di nuova generazione. Nella seconda parte, la modalità dell’empowerment cri-
            minale incontra i temi cardinali della moderna sociologia. Le organizzazioni cri-
            minali sono realtà in fieri che si dimostrano capaci di adattare gli standard opera-
            tivi tradizionali alla complessità e all’entropia del sistema sociale, alla dinamicità
            del networking comunicazionale, alla flessibilità della dimensione globale.

               The study on the phenomenon of organized crime in Italy is faced from a socio-cen-
            tric point of view. In the first part, attention is given to an analysis of peninsular Mafia’s
            origins and history : the economic matrix of the phenomenon is mixed with social, cul-
            tural and political elements of new generation. In the second part, the different ways of
            criminal empowerment meet the cardinal themes of modern sociology. Criminal organi-
            zations are developing realities, which prove to be able to adapt traditional operational
            standards to social system’s complexity and entropy, as well as to the dynamics of
            networking communication and to the flexibility of a global dimension.


            Premessa Epistemologica

                     elle  Regole del metodo sociologico  (1895), che può essere
                     considerato uno dei primi tentativi di definire rigorosa-
            Nmente il metodo della ricerca empirica in sociologia,
            Emile Durkheim formula il seguente principio generale: “Quan-
            do ci si accinge a spiegare un fenomeno sociale, bisogna cercare
            separatamente la causa efficiente che lo produce e la funzione
                               1
            che esso assolve” .
            Coerentemente con tale presupposto Durkheim riteneva che “la
            causa determinate di un fatto sociale dovesse essere cercata nei
            fatti sociali precedenti e non negli stati di coscienza degli indivi-

            * Dottore magistrale in scienze politiche (2003) e dottore magistrale in scienze sociali (2009).
            1 Durkheim E., Le regole del metodo sociologico, Comunità, 1963 (pag. 195).
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