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Il nucleo investigativo per i reati in danno agli animali
Friuli Venezia Giulia hanno permesso di disegnare un quadro complessivo
del fenomeno, che riguarda anche i flussi e le direttrici del traffico.
Le regioni di intervento da parte del NIRDA sono state le seguenti:
Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Campa-
nia, Puglia, Lazio, Calabria, Abruzzo e Molise, con operazioni anche con-
dotte insieme agli Uffici territoriali, di iniziativa o su delega dell’Autorità
Giudiziaria.
Principali Leggi di tutela degli animali
• Legge 20 luglio 2004, numero 189 – “Disposizioni concernenti e divieto
di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in com-
battimenti clandestini o competizioni non autorizzate”;
• legge 14 agosto 1991, numero 281 – “legge quadro in materia di anima-
li da affezione e prevenzione del randagismo”;
• Accordo 6 febbraio 2003 – Accordo tra il Ministro della Salute, le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in materia di
benessere degli animali da compagnia e pet-therapy;
• Decreto Ministero sanità 1996 – norme in materia di affidamento dei
cani randagi;
• Decreto legislativo 27 gennaio 1992, numero 116 – attuazione della
direttiva n. 86/609/CEE in materia di protezione degli animali utilizza-
ti a fini sperimentali o ad altri fini scientifici.
• Decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n.320 –
Regolamento di polizia veterinaria;
• Regolamento (CE) n. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il
trasporto.
Esperienze in relazione ad alcuni procedimenti penali aperti in varie
Procure della Repubblica, che si contraddistinguono per la singolarità
delle soluzioni trovate dall’Autorità Giudiziaria
PROCURA DI TOLMEZZO
Procura competente: Tolmezzo (UD). PM: Andrea Gondolo.
Oggetto: traffico di cuccioli proveniente dall’Est.
I cuccioli (tutti di razza) sequestrati per i reati di maltrattamento e di
uso di documento falso, per falso ideologico e altri reati concorrenti, sono
stati messi all’asta.
Iter seguito: Il cucciolo, merceologicamente non identificabile, può
essere considerato “merce deperibile”: il prezzo iniziale (pari a 100,00
euro cadauno, in base alla documentazione fiscale di accompagnamento),
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