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Il nucleo investigativo per i reati in danno agli animali
Friuli Venezia Giulia, con il quale il NIRDA aveva collaborato in opera-
zioni sul territorio regionale, su delega della Procura della Repubblica
competente.
Tale Regione a statuto speciale, infatti, riveste per la propria posizione
geografica il principale punto di ingresso dei flussi commerciali dai Paesi
dell’Est europeo.
La necessità di una sinergia istituzionale di Corpi di Polizia con com-
petenze diverse è apparsa infatti immediatamente necessaria, per le carat-
teristiche peculiari del fenomeno stesso, connotato da rilevanti interessi
economici che alimentano un fiorente mercato illegale gestito da vere e
proprie organizzazioni criminali diffuse sul territorio, mercato a elevata
pericolosità per la salute pubblica e costante violazione delle norme a tute-
la del benessere e della vita degli animali.
Con l’Atto di Intesa si sono affinate le strategie specifiche atte al ridi-
mensionamento della capacità offensiva di tali fenomeni criminosi, che
hanno permesso al NIRDA di conseguire importanti risultati sui flussi
commerciali illegali dai Paesi dell’Est europeo, nonché di acquisire infor-
mazioni rilevanti ai fini conoscitivi del fenomeno.
Il risultato certamente più apprezzabile è stato quello di comporre una
vera e propria strategia di intervento basata sulle norme penali, attività
che ha richiesto studio e capacità di interloquire con le Autorità Giudizia-
rie di varie parti d’Italia, dal momento che le norme specifiche per il com-
mercio e la movimentazione degli animali da affezione non prevedono san-
zioni, ma solo interventi di tipo sanitario.
È ormai prassi comune, per esempio, la comunicazione di notizia di
reato per falso ideologico quando sul passaporto sono riscontrati dati non
conformi alla situazione riscontrata (età dei cuccioli, vaccinazione anti-
rabbica, proprietà ecc.); il commercio di cuccioli di età inferiore ai tre
mesi viene segnalato come ipotesi di maltrattamento di animale ai sensi
dell’art. 544 ter; il commercio di animali corredati da passaporti non
conformi può intergrare il reato di uso di documenti falsi, così come l’ac-
quisto di un cucciolo non a norma (incauto acquisto).
L’attività NIRDA, effettuata sia a livello centrale, sia a supporto delle
strutture periferiche dipendenti (Comandi Regionali e Comandi Provin-
ciali attraverso i NIPAF) e su delega di alcune Procure della Repubblica
per casi specifici, è in costante fermento.
L’utilizzo di metodologie investigative quali le intercettazioni telefoni-
che e altre attività territoriali hanno permesso di acclarare le modalità uti-
lizzate dai trafficanti, nonché la loro organizzazione tipo.
Le attività poste in essere fino ad oggi dagli investigatori NIRDA insie-
me al personale territoriale e al NOAVA del Corpo forestale della Regione
SILVÆ - Anno V n. 11 - 97