Page 77 - ZAIA III bozza
P. 77
Psicopatologia del maltrattatore
camere degli ambulatori veterinari, la propria preoccupazione, la propria
(istrionica) sofferenza, la propria storia (inventata) di inutili peregrina-
zioni da una struttura sanitaria all’ altra etc. Questa “Sindrome di Mün-
chhausen per procura”, come è stata chiamata, è una recente acquisizio-
ne della psichiatria. Solo grazie all’ informatizzazione dei sistemi sanitari
si è cominciato a notare, alcuni anni fa, che taluni genitori si presentava-
no ricorrentemente in ospedali sempre diversi accompagnando bambini
affetti da misteriose forme di disturbi dovuti ad assunzione di sostanze in
condizioni e contesti singolari o improbabili. Tale fenomeno si è successi-
vamente iniziato a constatare anche in riferimento agli animali domestici.
Per tornare alla fig. 4, un’ultima riflessione. È intuitivo che progressi-
vi cambiamenti culturali in questa direzione di una umanizzazione alta-
mente consapevole farebbero mancare consenso e mercato almeno a quel-
le lecite fra le attività situabili nel quadrante I (es. la graduale dismissio-
ne degli allevamenti intensivi è legata alla diffusione di una cultura della
tutela dei diritti degli animali, grazie alla caparbia meritevole azione del-
l’associazionismo di settore, senza la quale non avremmo le normative
che prevedono tale dismissione etc.).
Ha scritto il futurologo americano Jeremy Rifkin che i nostri pronipo-
ti guarderanno alle presenti condotte di maltrattamento e violenza verso
gli animali come noi oggi guardiamo a quelle tenute dai nostri predeces-
sori di tre generazioni fa verso gli schiavi neri.
Non ci resta che sperare in questo risultato nel lungo periodo della
nostra azione attuale di tutela, di difesa e di educazione sociale al rico-
noscimento e al rispetto dei diritti degli animali.
Fig. 5 - Il maltrattamento degli animali può corrispondere in molti profili a quello dell’ infanzia.
80 - SILVÆ - Anno V n. 11