Page 7 - orientamento I bozza
P. 7

Sicurezza alimentare: approvvigionamento e sostenibilità delle produzioni vegetali



            la fine del decennio un aumento del consumo di carne da circa 23 a
            30 kg/pro capite all’anno) e quindi di un correlato forte incremento     FOCUS
            delle produzioni vegetali destinate ai mangimi, visto che per produr-
            re 1 chilogrammo di carne occorrono dai 3 ai 10 chilogrammi di man-
            gimi; - tendenza al mantenimento dei consumi alimentari (eccessivi),
            soprattutto di origine animale (circa 80 Kg/pro capite/anno di
            carne), nei Paesi “sviluppati” occidentali (McMichael et al. 2007); -
            attuale utilizzo di una parte, non irrilevante della produzione di inte-
            resse agroalimentare e in particolare di quella cerealicola e oleaginosa
            per la produzione di bioenergia (rispettivamente per bioetanolo e bio-
            diesel).
               A fronte di un generale ottimismo sulla possibilità che il sistema
            agricolo possa essere in grado di sostenere un così forte aumento di
            produzione, vi sono invece incertezza e dubbi sulla reale sostenibilità
            di tale aumento di produzione, con la seria ipotesi che questo possa
            portare a modifiche irreversibili della superficie, e dei cicli biogeochi-
            mici (carbonio, azoto, acqua) della terra (Tilman, 2001), oltre che ad
            una accentuata perdita di risorse genetiche.
               Ed ecco allora la vera e completa sfida del sistema agricolo per i
            prossimi decenni: concorrere a vincere la sfida planetaria per l’alimen-
            tazione, salvaguardando le risorse ambientali e genetiche.
               Un’analisi critica delle possibili strategie da adottare per raggiungere
            questo ambizioso, ma indispensabile risultato, può partire da riflessio-
            ni sulla situazione attuale e sulle condizioni che nella seconda metà del
            secolo scorso hanno portato ad un aumento vertiginoso della produ-
            zione agricola.
               A partire dalla fine degli Anni Cinquanta, la concomitanza della
            disponibilità di:
            - nuove varietà vegetali di frumento, riso e mais con elevate capacità
               produttive (varietà a portamento ridotto e ibridi);
            - l’attuazione di estesi programmi di irrigazione, come ad esempio
               avvenuto in India e Cina (Huang et al 2002);
            - la disponibilità di concimi e pesticidi ad un prezzo accessibile;
            - la diffusa meccanizzazione e in genere l’avvio di tecniche agronomi-
               che sempre più efficienti (agricoltura di precisione);                   Anno
            hanno permesso quello che nel sentire comune viene indicato come
            rivoluzione verde. Dal 1960 al 1995, la produzione di cereali e la resa     IV
            per ettaro degli stessi, sono infatti più che raddoppiati (Tilman et al,    -
                                                                                        n.
                                                                       SILVÆ            10
                                                                                        9
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12