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Sicurezza alimentare: approvvigionamento e sostenibilità delle produzioni vegetali
f) stima in circa 2,6 miliardi di persone la crescita della popolazione mon-
FOCUS diale nei prossimi 45-50 anni, con un tasso di aumento medio di circa il 5,6%
per decennio. Pertanto la popolazione mondiale che è attualmente di 6,5
miliardi di persone, assommerà a 9,1 miliardi di persone al 2050. Il trend
della popolazione è diversificato per aree geografiche: mentre nei Paesi svi-
luppati la tendenza è al calo demografico, l’ONU prevede un aumento della
popolazione nelle regioni meno sviluppate, che passeranno dagli attuali 5,2
miliardi di persone a 7,8 miliardi verso la metà del secolo.
La crescita della popolazione, si legge sempre nel rapporto, porrà
seri problemi sia sul versante sanitario per combattere e limitare la dif-
fusione di gravi infezioni come l’AIDS, sia sul versante delle risorse
ambientali per la lotta contro la fame e per rendere disponibili adegua-
te risorse di acqua potabile.
Ecco l’inizio della sfida planetaria cui è chiamato il sistema agricolo
nei prossimi decenni: assicurare il rifornimento di cibo per una popo-
lazione in attiva crescita.
Attualmente, la produzione alimentare mondiale potrebbe essere
sufficiente per tutti, e se fosse equamente distribuita, ogni essere
umano avrebbe a disposizione il proprio fabbisogno calorico giornalie-
ro. Purtroppo, gli squilibri socio-politici mondiali, fanno si che le per-
sone che oggi vivono in condizioni di sottoalimentazione sono ancora
scandalosamente numerose, circa 850 milioni (FAO, 2005), nonostante
che la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, ha rico-
nosciuto il diritto all’alimentazione come un diritto umano, quindi
come il diritto di ogni individuo ad avere libero accesso ad un’alimen-
tazione, non solo sana e nutriente, ma anche adeguata dal punto di vista
quantitativo e qualitativo.
Per il futuro, il sistema agricolo potrebbe anche essere in grado di
aumentare ancora di più la produzione e di soddisfare le esigenze ali-
mentari di 8-10 miliardi di persone (Cassman,1995), quindi di soste-
nere un aumento pari a circa il 50% della popolazione attuale. Ciò
comporterà la necessità di un raddoppio della attuale produzione
cerealicola mondiale (Alexandratos, 1999). La previsione del raddop-
pio della produzione cerealicola tiene anche conto di una serie di fat-
tori e di tendenze in atto, che fanno riferimento a: - innalzamento del
tenore di vita in Paesi finora a ritardo di sviluppo (Asia del sud-est,
Anno
Medio Oriente, Cina), che sta comportando per queste popolazioni
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anche un incremento nel consumo di proteine animali (si stima entro
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