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La delega ambientale: problemi e prospettive
L’esame positivo di compatibilità comporta l’estinzione del reato di cui
all’art. 181 del D.L.vo n. 42/2004 e di ogni altro reato in materia paesag-
gistica, a condizione che:
- materiali e tipologie edilizie usati siano assentiti dalla pianificazione
paesaggistica o, altrimenti, siano ritenuti compatibili con il contesto
paesaggistico;
- i trasgressori paghino preventivamente la sanzione pari ad una
somma equivalente al maggior importo tra il danno arrecato ed il
profitto conseguito mediante la trasgressione (che l’art. 167 del
Codice “Urbani”, a cui la legge di delega ambientale espressamente
si riferisce, determina “previa perizia di stima”) maggiorata da un
terzo alla metà;
- i trasgressori paghino una sanzione pecuniaria aggiuntiva, determi-
nata dall’autorità competente all’applicazione, tra un minimo di tre-
mila euro ed un massimo di cinquantamila euro.
Due brevi considerazioni a riguardo:
- a quali criteri costruttivi e tipologici l’autorità amministrativa dovrà
riferirsi per giudicare la compatibilità dell’opera con il contesto pae-
saggistico in assenza di parametri certi di riferimento?
- atteso che, dall’interpretazione letterale della norma si evince che
comunque occorrerà riferirsi all’art. 167 richiamato, a quali criteri
dovranno rispondere le perizie di stima su cui applicare la maggio-
razione ex lege?
La mancanza di tali precisazioni potrà, probabilmente, causare “forbi-
ci di discrezionalità” della P.A. potenzialmente forieri di interpretazioni
non univoche e quindi di contenziosi.
Altro problema su cui è opportuno effettuare una riflessione, riguarda
l’oggetto del condono ossia, come specificato dallo stesso legislatore, “i
beni paesaggistici”.
Tali beni vengono definiti dall’art. 134 della legge n. 42/2004 e sono:
- gli immobili e le aree di notevole interesse pubblico (cose immobili
caratterizzate da una notevole bellezza naturale o da singolarità geo-
logiche, ville, giardini, parchi di non comune bellezza, cose immobi-
li fortemente distinte da una bellezza non comune, cose immobili
A
n
n
dal notevole valore estetico e tradizionale, bellezze panoramiche,
considerate come quadri, dal rilevante valore estetico), individuate ai
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