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La sicurezza ambientale in ambito urbano e l’attività del Corpo Forestale dello Stato
attualmente in uso con quelle più efficienti esistenti sul mercato, si potreb-
be risparmiare entro il 2010 il 20% dei consumi nazionali attuali di elettri-
cità.
Uno studio condotto per conto del WWF ha dimostrato che si potreb-
bero raggiungere riduzioni del 27% della domanda di elettricità. Un ana-
logo studio effettuato per conto dell’ANPA (Agenzia Nazionale per la
Protezione dell’Ambiente, oggi APAT) ipotizza il conseguimento di un
risparmio energetico del 20% entro il 2010, su un potenziale calcolato del
46%. Questa ricerca, effettuata sulla base di indagini statistiche sulla qua-
lità delle macchine ed apparecchiature elettriche vendute negli ultimi anni
sul mercato italiano, rivela che i maggiori potenziali di risparmio risiedo-
no nei motori elettrici, negli elettrodomestici e nell’illuminazione, che
costituiscono il 90% del potenziale stesso. I risparmi nel settore residen-
ziale rappresentano il 26% del totale, mentre quelli del settore commercia-
le e industriale sono rispettivamente il 35% e il 39% del totale.
Gli animali in città
Secondo i risultati di recenti censimenti sulla popolazione degli anima-
li domestici in Italia, i cani, in particolare, risultano essere oltre 6 milioni
e le famiglie che detengono almeno un cane oltre 4 milioni. Per l’Istat le
famiglie con un cane da guardia sono il 13,6% del totale. Sono in partico-
lare stati censiti 150mila cani a Milano, 250mila a Roma.
Purtroppo si deve annoverare anche l’allarmante dato di quasi 700mila
animali allo stato di randagismo: il fenomeno è più accentuato nelle regio-
ni centro-meridionali, con punte di oltre 122mila casi di randagismo in
Campania, 81mila in Calabria, 77mila in Puglia, 68mila in Sicilia, 60mila
nel Lazio e 40mila in Abruzzo. Sarebbero 70mila le morsicature da anima-
le denunciate ogni anno in Italia, e nell’80 per cento dei casi responsabile
è il cane.
A norma della legge nazionale 281/91 per la prevenzione del randagi-
smo, è fatta obbligatoria l’iscrizione dell’animale all’Anagrafe Canina (isti-
tuita presso il Servizio veterinario delle ASL) entro tre mesi dalla nascita
dell’animale o dall’inizio della detenzione dello stesso. Nel libretto anagra-
fico vengono segnati i dati anagrafici del cane e del suo proprietario, ed
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un codice assegnato, tramite i quali si può facilmente risalire al proprieta-
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rio in caso di smarrimento.
Tutte le istituzioni e le associazioni del settore veterinario, inclusa quel-
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