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Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: tra il verde e l’azzurro


               Smilax aspera L. e Rubia peregrina L.
               Al di là delle formazioni sopraindicate sono da ricordare per il Giglio
            presenze di specie mesofile come cerro (Quercus cerris L.), roverella
            (Quercus pubescens Willd), nocciolo (Corylus avellana L.), acero campestre
            (Acer campestre L.).


               La flora del Giglio annovera un endemismo esclusivo come Brassica
            procumbeus (Poiret O. Schulz) o unico in Toscana come Artemisia arborescens
            L. Tra gli endemismi dell’Arcipelago Toscano si trovano Linaria capraria
            Moris  et De Not. e  Limonium sommierianum (Fiori) Arrigoni, mentre
            Limonium multiforme (Martelli) Pig., è endemica dell’Arcipelago e del tratto
            di costa tirrenico tra Livorno e Gaeta. Di notevole interesse poi sono
            anche altre specie di provenienza occidentale quali l’orchidea Dactylorhiza
            insularis (Sommier) Nelson, Astragalus scorpioides Pourr. ex Willd. e altre che
            caratterizzano la vegetazione delle scogliere sul mare: cineraria (Senecio cine-
            raria Dc.), violacciocca rossa (Matthiola incana (L.) R. Br.), finocchio di
            mare (Crithmum maritimum L.) o la vegetazione più a ridosso come giglio
            marino (Pancratium maritimum L.), lavanda selvatica (Lavandula stoechas L.),
            papavero giallo (Glaucium flavum Crantz).
               La flora attualmente nota e censita sull’isola del Giglio, nonostante i
            problemi di antropizzazione e di conflittualità con l’utilizzo balneare,
            ammonta a circa 700 specie. Un vero patrimonio di biodiversità, dunque,
            che caratterizza quest’isola così come le altre dell’Arcipelago Toscano.
               Sull’isola del Giglio sono stati effettuati rimboschimenti per comples-
            sivi 73 ettari circa di superficie (Gatteschi e Arretini, 1989) utilizzando
            soprattutto pino domestico (Pinus pinea L.) e in misura minore pino marit-
            timo (Pinus pinaster Aiton), pino d’Aleppo (Pinus halepensis Miller), cipresso
            comune (Cupressus sempervirens L.), cipresso dell’Arizona (Cupressus arizoni-
            ca E.L. Greene).
               In parte tali rimboschimenti sono stati distrutti o gravemente danneg-
            giati da incendi.


            Problemi e prospettive
               Le isole dell’Arcipelago Toscano rappresentano un sistema di partico-       .1
            lare importanza dal punto di vista naturalistico. Le sette isole maggiori      oI-n
            hanno notevoli punti di contatto, ma si differenziano anche per taluni         n
                                                                                           n
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