Page 59 - Supplemento Rassegna 2017-2
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GEN. D. ENZO BERNARDINI
Gendarmeria Vaticana.
Tali intese consentono il distacco di Ufficiali Superiori dei Carabinieri con
funzioni di advisors in favore dei rispettivi Comandanti: come una delle nostre
controparti ha osservato, quelle Polizie guardano ai carabinieri come modello
organizzativo, operativo e di servizio al cittadino cui ispirarsi. In sintesi, la rea-
lizzazione di un network di ufficiali posti in posizioni qualificate, quali esperti
dell’Unione Europea o in esecuzione di accordi bilaterali, si rivela preziosa, spe-
cie in un continente come l’Africa, in continua crescita.
A completamento di tali attività, una significativa fetta delle iniziative di
cooperazione internazionale è ora perseguita dall’Arma nell’ambito di progetti
diretti e finanziati dall’Unione Europea, coerentemente con il crescente impe-
gno dell’UE nei settori del capacity building, nonché dell’analisi e dello scambio
di informazioni per il contrasto alle minacce emergenti, nel quadro dei principi
di complementarietà e collaborazione con la NATO ribaditi, da ultimo, nella
Dichiarazione congiunta delle due organizzazioni adottata a Varsavia nel luglio
2016.
Già a partire dal 2013, infatti, sono stati e vengono condotti progetti sotto
l’egida della Commissione europea nell’Est Europa, nei Balcani, nel Medio
Oriente e in Nord Africa, per il contrasto alla criminalità e al terrorismo, attra-
verso i quali l’Arma ha promosso la formazione, tra le altre, delle Forze di poli-
zia e magistratura di Serbia, Bielorussia, Turchia, Moldavia, Giordania, Tunisia,
Libia, Macedonia e Balcani.
La Commissione, in seguito alle Conclusioni del Consiglio sulla lotta al
terrorismo all’indomani della strage del Bataclan, in Francia, nonché del summit
della Valletta contro l’immigrazione irregolare, ha poi promosso nuovi pro-
grammi di assistenza nel settore dell’antiterrorismo in Nord Africa, Medio
Oriente e Corno d’Africa, così come nel contrasto alla tratta di esseri umani nel
Sahel, ai quali l’Arma ha aderito mediante l’invio di propri esperti in qualità di
Advisors, come in Algeria e Somalia, e di esperti a lungo termine per lo svilup-
po di progetti, come in Mali, Mauritania, Senegal, Burkina Faso, Tunisia,
Tanzania.
Le citate iniziative progettuali a cui l’Arma partecipa mirano a perseguire
modelli di capacity building del tipo “Train AND Equip” in favore delle Forze
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