Page 57 - Supplemento Rassegna 2017-2
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GEN. D. ENZO BERNARDINI


             ove Ufficiali dei Carabinieri partecipano quali istruttori in favore di unità bri-
             tanniche di previsto impiego all’estero.
                  L’Arma mantiene inoltre molteplici ulteriori attività di cooperazione strut-
             turata che contribuiscono a promuovere, in maniera assolutamente originale, il
             modello organizzativo e operativo istituzionale presso le Forze di Polizia dei
             Paesi  beneficiari,  per  strutturarne  l’ordinamento  e  le  procedure  operative
             secondo modalità rispettose degli standard internazionali in materia di diritti
             umani nell’attività di polizia.
                  In  tale  contesto,  l’Arma  ha  recepito  le  istanze  di  ulteriori  Forze  di
             Sicurezza con cui ha avviato attività di cooperazione sfruttando la sua peculiare
             capacità di expeditionary training,  che le consente di schierare, ove richiesto,
             propri  istruttori  e  somministrare  pacchetti  formativi  attagliati  alle  necessità
             delle controparti.
                  La capacità di proiettare stabilità ha inoltre indotto i Carabinieri a intessere
             stretti legami con forze di Gendarmeria, simili all’Arma, sotto forma di progetti
             di  collaborazione  multilaterali,  quale  quello  della  Forza  di  Gendarmeria
             Europea EUROGENDFOR, con finalità operativa, o dell’associazione deno-
             minata FIEP, con finalità di condivisione di informazioni e networking.
                  In particolare, nei settori delle capacità di polizia di stabilità, sotto l’egida
             della Difesa, l’Arma sviluppa forme di cooperazione internazionale militare:
                  - con il Corno d’Africa, in Somalia, Gibuti e con i Paesi africani dell’ini-
             ziativa  denominata  5+5  (Italia,  Francia,  Spagna,  Portogallo,  Malta,  Algeria,
             Tunisia, Marocco, Libia e Mauritania);
                  - con i Paesi del Medio Oriente, la Giordania, il Libano, la Palestina e
             Israele;
                  - con i Paesi del Golfo, quali gli Emirati, il Qatar, il Kuwait, con cui si è
             intrapreso lo sviluppo di capacità di polizia di nicchia;
                  - con quelli balcanici e dell’Est Europa, quali il Kosovo, il Montenegro,
             l’Ucraina e la Georgia,
                  e sviluppa mirate attività con attori globali quali la Cina e la Russia.
                  Parallelamente, negli ambiti più tipicamente di polizia, negli ultimi anni
             l’Arma ha moltiplicato le iniziative di cooperazione in Medio Oriente, Africa e
             Sud  America  in  particolare  nel  Qatar,  Emirati,  Camerun,  Nigeria,  Kenya,

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