Page 52 - Supplemento Rassegna 2017-2
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Gen. D. Enzo Bernardini
Sottocapo di Stato Maggiore
dell’Arma dei Carabinieri
E’ per me un vivo piacere e onore poter contribui-
re a questo convegno, alla presenza di così illustri par-
tecipanti e ospiti, ove poter approfondire quali siano le
linee strategiche che hanno segnato e continuano a
orientare lo sviluppo del concetto di polizia di stabilità
e le iniziative di cooperazione internazionale dell’Arma, che fanno dei
Carabinieri una, se non la più conosciuta e rinomata Forza di Gendarmeria al
mondo.
LA STRATEGIA DI PROIEZIONE INTERNAZIONALE DELL’ARMA
Sulla base delle linee di policy della Difesa, Proiettare Stabilità ed esportare
il modello Carabinieri, contribuendo a promuovere il Sistema Paese, rappresen-
tano le principali linee di azione intorno alle quali ruota la proiezione interna-
zionale dell’Arma.
I Carabinieri realizzano tali obiettivi intessendo una strutturata rete di rap-
porti di cooperazione internazionale con i partner di polizia di tutto il mondo
e promuovendo il moderno concetto di Stability Policing, di cui i Carabinieri,
come messo in luce nell’intervento del Signor Vice Comandante Generale, rap-
presentano i precursori, il fulcro per lo sviluppo dottrinale e i principali attori
in termini di impegno operativo all’estero, che si concretizza in tutte le fasi delle
crisi, per comprendere e prevenire eventuali minacce alla pace ovvero per agire,
quando così stabilito, prima durante e dopo le crisi.
La proiezione della stabilità si collega alla capacità di esportare all’estero
un modello tutto italiano di fare polizia, quello dei Carabinieri, una formula che
esercita forte interesse internazionale, in virtù della capacità di coniugare tradi-
zione e modernità in maniera assolutamente originale, puntando su capisaldi
quali:
- la valorizzazione della natura di forza di polizia a statuto militare e della
capacità di fare fronte all’intero spettro delle funzioni di polizia;
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