Page 58 - Supplemento Rassegna 2017-2
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III PANEL: LO SVILUPPO DELLA POLIZIA DI STABILITÀ
Gibuti, Cile, Ecuador con la proposizione di corsi in tutto lo spettro delle capa-
cità di polizia, dalle investigazioni alle attività forensi, svolti “a domicilio” (attra-
verso i cosiddetti Mobile Training Teams, MTT), presso il CoESPU o l’Istituto
Superiore di Tecniche Investigative dell’Arma in Velletri. Tra le numerose ini-
ziative, cito quale segno di sinergia tra l’Arma e il Ministero Affari Esteri, il
finanziamento del MAECI, nel 2016, di corsi in materia antiterrorismo per 15
Paesi africani (Marocco, Algeria, Mauritania, Niger, Nigeria, Uganda, Rwanda,
Guinea, Mali, Gibuti, Somalia, Burkina Faso, Ciad, Costa d’Avorio, Senegal) e
per Stati caraibici.
Particolare attenzione è stata rivolta alla promozione in campo internazio-
nale degli ambiti di nicchia e peculiarità dell’Arma, quali quello nel settore della
tutela del patrimonio culturale, ove il progetto con fondi europei denominato
“PSICHE” ha inteso valorizzare la Banca dati delle opere d’arte illecitamente
sottratte, e nel settore degli interventi di protezione dei beni e siti archeologici,
mediante la costituzione dell’assetto, di natura interministeriale, denominato
“Task Force Unite for Heritage”, per il quale è stato siglato un accordo tra Italia
e UNESCO e una intesa tecnica tra i 4 Ministeri interessati (Difesa, Esteri,
MIUR, MiBACT); unità di nicchia, per ora unica nel suo genere a livello mon-
diale, che presto vedrà il suo primo impegno operativo in aree di crisi.
In una precisa visione strategica si pongono anche l’azione svolta in
Sudamerica dal Comando Carabinieri Tutela della salute, promossa dall’Istituto
Italo Latino Americano per la diffusione di sempre più elevati standard qualita-
tivi nella protezione della catena alimentare; progetto che si affianca, in quel
continente, ad altre iniziative nel quadro dell’Organizzazione Internazionale
“AMERIPOL”, associazione delle Polizie del continente americano di cui
l’Arma è membro osservatore.
Un ulteriore pilastro strategico di cooperazione internazionale è quello
costituito dalla stipula di Accordi di cooperazione in materia di formazione e
assistenza tra il Comandante Generale dell’Arma e i suoi omologhi delle Forze
di Polizia, tra i quali citiamo quelli con l’Uganda, il Ruanda, la Somalia, Gibuti,
la Moldavia, la Polizia di Abu Dhabi, il Qatar, il Messico, l’Autorità Nazionale
Palestinese nonché quelli con Organizzazioni quali l’East Africa Police Chiefs
Cooperation Organization, nonché - ed è un caso particolarissimo - con la
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