Page 32 - Rassegna 4-2016
P. 32
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO - GRUPPI ARMATI NON STATALI
Nel panel sull’attività genetica del diritto internazionale umanitario hanno
preso la parola anche Ben Saul, Professore di Diritto Internazionale
all’Università di Sydney e Sir Michael Wood, già capo del contenzioso britanni-
co e componente della commissione per il diritto internazionale delle Nazioni
Unite.
Il Professor Saul ha voluto in primo luogo ringraziare il Governo italiano
per l’impegno profuso nelle attività di soccorso in mare dei migranti - attività
nella quale anche il Governo Australiano è in una qualche misura coinvolto.
Il Professor Saul ha parlato delle modalità con le quali i gruppi armati non
statali si dotano di norme che di fatto danno esecuzione alle norme del diritto
internazionale umanitario (una prospettiva diversa della questione del ruolo dei
gruppi armati non statali nell’attività genetica del diritto internazionale umani-
tario).
Il Professore ha spiegato come sia importante orientare i processi norma-
tivi interni ai gruppi armati non statali in maniera tale da far si che le regole che
essi si danno in materia di conduzione delle ostilità siano quanto più possibile
in linea con le disposizioni del diritto internazionale umanitario.
Sir Michael Wood, a conclusione del Panel, ha cercato di rassicurare i pre-
senti che, tutto sommato, nonostante la complessità dell’argomento, la risposta
alla domanda fondamentale è molto semplice, e cioè, la prassi dei gruppi armati
non statali non rileva ai fini della formazione del diritto internazionale umani-
tario. D’altra parte, anche la Croce Rossa internazionale, nel studio del 2005 sul
diritto internazionale consuetudinario, ha escluso la rilevanza di condotte diver-
se da quella statale nello sviluppo del diritto internazionale umanitario.
Il Terzo Panel ha discusso alcuni casi pratici di coinvolgimento dei gruppi
armati non statali al fine di ottenere un maggior rispetto del Diritto
Internazionale Umanitario, e, in termini più generali, del rapporto fra i gruppi
armati non statali e gli Stati nella prassi operativa. Christine Beerli, Vice
Presidente del Comitato della Croce Rossa Internazionale di Ginevra, ha indi-
cato la necessità di mantenere un approccio di principio basato su una neutralità
di sostanza rispetto alle modalità di engagement con i gruppi armati non Statali:
poiché modalità tali da operare una discriminazione di tipo politico rispetto ai
gruppi armati non statali e agli obiettivi che essi perseguono implicherebbe la
30