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DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO - GRUPPI ARMATI NON STATALI
Geneva Call impegna i rappresentanti di gruppi armati non Statali alla sot-
toscrizione di cosiddetto deeds of commitment: si tratta di assunzioni di impegni
formali, non aventi il carattere dei trattati, attraverso le quali i gruppi armati non
statali si impegnano al rispetto di alcune norme fondamentali del diritto inter-
nazionale umanitario.
La circostanza che tali accordi, sebbene non vincolanti dal punto di vista
del diritto internazionale, siano conclusi in maniera solenne, a Ginevra, nei
medesimi luoghi in cui furono sottoscritte le Convenzioni di Ginevra che costi-
tuiscono la base del moderno diritto internazionale umanitario determina una
grande responsabilizzazione dei gruppi armati non statali e numerosi deeds of
commitment sono stati sottoscritti, con queste modalità, a esempio, circa il
divieto di impiego di bambini soldato e di uso di mine antiuomo. Grazie ai deeds
of commitment promossi da Geneva Call, più di 20mila mine antiuomo sono state
rimosse da teatri di guerra, con un incredibile risparmio in termini di vite
umane.
La stessa ONG Geneva call ha avviato un progetto di diffusione tramite
applicazione per cellulari di un compendio, sotto forma di video game, delle
regole fondamentali del diritto internazionale umanitario, denominato “fighter
not killer”. In un gioco a punti, chi risponde correttamente al maggior numero
di domande in materia di diritto internazionale umanitario, acquisice più crediti
verso lo status di “comandantte” - virtuale, del suo gruppo. Con questo mezzo
semplice, che ha riscorro però molto successo, le regole del diritto internazio-
nale umanitario vengono diffuse semplicemente e capillarmente tramite sistemi
di telefonia mobile - oggigiorno nella disponibilità di tutti i miliziani, anche
quelli che operano in aree remote e anche i più giovani.
L’Ambasciatore Lamberto Zannier, Segretario Generale dell’OCSE, ha
portato la sua esperienza personale, quale Segretario Generale
dell’Organizzazione e in precedenza Ambasciatore presso aree di crisi.
L’Ambasciatore ha messo in evidenza quelle che sono le difficoltà con le quali
si interfacciano quotidianamente le organizzazioni internazionali a carattere
multilaterale nelle loro relazioni con gruppi armati non statali, mettendo in evi-
denza come esista spesso un problema relativo al tentativo costante da parte
di certi gruppi di acquisire una legittimazione politica proprio attraverso la
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