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DA’ISH TRA PROPAGANDA E GUERRA DI INFORMAZIONE.
UN’ANALISI DELLE STRATEGIE COMUNICATIVE DEI TERRORISMI NEL XXI SECOLO
Inoltre “internet favorisce questo processo di integrazione poiché rappresenta non solo
un canale di comunicazione, ma un vero e proprio strumento editoriale, che attraverso l’offerta
della radio è arricchita da nuovi linguaggi (testo e video). Le tecnologie digitali appaiono così
favorire sia il processo di integrazione della radio in strutture multimediali preesistenti, sia la
trasformazione della radio stessa in un vero e proprio canale multimediale”(115).
peraltro, che in tempo di guerra la radio si confermi come il mezzo di
comunicazione più efficace e tecnologicamente semplice per raggiungere ovun-
que la popolazione è dimostrato ampiamente dalla storia europea dell’ultimo
conflitto mondiale, ma è anche ragionevole se si considera che, nei territori con-
trollati, la ri-nascita della radio sembra essere coincisa proprio con l’autoprocla-
mazione del Califfato.
Sulla banda 99.9 fM, come anticipato, Dā‘ish ha così aggiunto una nuova
stazione radio alle emittenti già attive che, dal governatorato di Raqqa, manda
in onda aneddoti sulla vita del profeta Maometto (hadith), recite del Corano e
canti religiosi (nasheed).
Dal mese di febbraio 2015, una ulteriore stazione radio è stata presa anche
a Sirte, donde dal precedente mese di ottobre trasmetteva già la citata Tahwid.
Ma è Al-Bayan, radio locale con account Twitter, ad essere l’emittente radiofonica
più accreditata per Dā‘ish, tanto che i commenti sulle operazioni militari del
Califfato, fatti in inglese da uno speaker maschile con evidente inflessione ame-
ricana, sono stati ripresi da Associated press e Washington post.
Da Mosul trasmette in lingua araba, curda, inglese, francese e russa, alter-
nando notizie ed interviste a sermoni religiosi e letture che guidano l’ascoltatore
nei meandri della sharia.
Tramite Al-Bayan, peraltro, nel maggio 2015, veniva rivendicato da parte
di un gruppo jihadista l’attentato eseguito a garland, in Texas (USA) da due ter-
roristi di Dā‘ish nel corso di una mostra d’arte ove venivano esposte immagini
del profeta Maometto ritenute irriguardose(116).
(115) - Mario MoRCellInI, Mihaela gAvRIlA, La radio tra vecchie e nuove opportunità comunicative
in Leggere la società italiana: l’analisi dei consumi culturali, tratto da M. MoRCellInI e C.
MoSCA, op. cit., 2014, pag. 343.
(116) - Cfr. www.bbc.com/news/world-us.-canada-32589546; www.washingtonpost.com/news/mor-
ning-mix/wp/2015/05/05report-islamic-state-claims-credit-for-texas-attack/
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