Page 95 - Rassegna 3-2016
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DA’ISH TRA PROPAGANDA E GUERRA DI INFORMAZIONE.
UN’ANALISI DELLE STRATEGIE COMUNICATIVE DEI TERRORISMI NEL XXI SECOLO
a. I mezzi di comunicazione tradizionali
nella nostra società occidentale stiamo registrando un progressivo
aumento di qualità nel rapporto con i media e con le tecnologie comunicative
ed un progressivo declino del generalismo.
I media tradizionali e cosiddetti di massa, come i giornali ma soprattutto
la televisione e la radio “sono oramai avviati verso un graduale ma inesorabile declino.
Non un precipizio, non la catastrofe, ma un declino appunto, il che significa che questi mezzi
non sono più al centro della scena e non riescono più a incidere come in passato sull’opinione
pubblica”(108).
Affidare l’introduzione della tematica in parola a questa preziosa sintesi
pare offrire un contributo pregnante per l’esame delle scelte strategiche che il
terrorismo internazionale ha maturato sul campo, esprimendo una insolita
conoscenza dei circuiti comunicativi delle società contemporanee. Dā‘ish tutta-
via non sembra trascurare nessuna opportunità, sfruttando le specifiche poten-
zialità offerte da ciascuno strumento di comunicazione.
a.1 Televisione e radio
Dā‘ish ha bisogno di diffondere un’informazione capace di contrastare
quella occidentale; ciò non costituisce una novità ed è stato da sempre al centro
delle preoccupazioni qaediste. già nel maggio del 2007, l’esercito dei mujahed-
din e la Commissione legale di Ansar al-Sunna proclamarono che scrittori e
giornalisti “devono dire la verità e indirizzare le loro frecce contro il falso poiché la comuni-
cazione è metà della battaglia”.
Il controllo della comunicazione è pressoché totale, come emergeva anche
nella Relazione delle nazioni Unite intitolata “Regola di Terrore: Vivere sotto ISIS
in Siria”, elaborata nel novembre 2014 dalla Commissione indipendente inter-
nazionale d’inchiesta sulla Siria.
(108) - Mario MoRCellInI, Mihaela gAvRIlA, Leggere la società attraverso la lente della comunicazio-
ne. Una mappa di sintesi sui consumi e comportamenti culturali degli italiani, in Leggere la società italiana:
l’analisi dei consumi culturali, tratto da M. MoRCellInI e C. MoSCA (a cura di) La sapienza
della Sicurezza, Maggioli, 2014, pagg. 338-339.
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