Page 62 - Rassegna 3-2016
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IL TERRORISMO NELLO SCENARIO MONDIALE
Come emergerà dall’analisi sviluppata nei successivi capitoli, Dā‘ish ha
fatto della comunicazione anche uno straordinario strumento di proselitismo,
concependola tra l’altro come un ponte che consente ai simpatizzanti di entrare
in contatto con la realtà jiahdista, nella prospettiva dell’ingaggio.
nel confermare, di fatto, la scarsa originalità del fenomeno dei foreign
fighters, il Consiglio di Sicurezza delle nazioni Unite, con la risoluzione n.
2178/2014 del 24 Settembre 2014 ne ha proposto una definizione asettica come
di“individui che si spostano in uno stato diverso da quello in cui risiedono o hanno la nazio-
nalità, con il proposito di perpetrare, pianificare e partecipare ad atti terroristici o per dare o
ricevere addestramento terroristico”. Il numero dei combattenti stranieri sul teatro
siriano-iracheno è stato stimato nell’ordine delle decine di migliaia di unità, pro-
venienti da oltre 90 paesi nel mondo, con un’età media tra i 18 ed i 29 anni che,
confrontata con l’età media degli aspiranti jihadisti afghani del ventennio prece-
dente (25-35 anni), mette in luce un sensibile ringiovanimento dei nuovi adepti.
nel periodo più recente, inoltre, la diffusione della comunicazione sul web e lo
sviluppo di nuove piattaforme interattive, come quelle dei social network e dei
media sharing, ha reso molto più efficace ed immediata la disseminazione della
narrativa, semplificando enormemente anche la fase del reclutamento.
oggi, per raggiungere i teatri operativi di Dā‘ish ed approdare in Siria, il
percorso e le modalità sono relativamente semplici: la Turchia resta l’hub prin-
cipale di transito, mentre le città di frontiera di Antakya, Reyhanli e Killis si con-
fermano i punti di sosta preferiti; le reali finalità del viaggio vengono dissimu-
late palesando un generico interesse a visitare il paese - del resto meta turistica
molto ambita - in modo da attenuare i sospetti rispetto ad un volo prenotato
verso la Somalia o l’Afghanistan(66); l’autofinanziamento di costi complessiva-
mente non troppo onerosi, avviene anche attraverso la commissione di reati
bagatellari o la commercializzazione di sostanze stupefacenti nei paesi di origi-
ne; il reperimento di documenti di viaggio, falsificati, contraffatti o rubati,
implica il frequente ricorso alle reti di favoreggiamento dell’immigrazione clan-
(66) - l’acquisto di biglietti aerei last minute di andata e ritorno in paesi non sospetti; il noleggio di
autovetture per percorrere rotte terrestri sulla cosiddetta rotta balcanica, o via mare dall’Italia
e dalla grecia; l’utilizzo delle tratte ferroviarie, le cui linee ad alta velocità sono in espansione,
come in Arabia Saudita ed in Turchia stessa, o sotto lo stretto del Bosforo, il recente tunnel
che collega coste asiatiche a continente europeo.
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