Page 58 - Rassegna 3-2016
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IL TERRORISMO NELLO SCENARIO MONDIALE

      non appare secondario a riguardo osservare come, sotto il regime di
gheddafi, migliaia di cittadini di Derna siano stati incarcerati come dissidenti(58),
entrando poi nel circuito esponenziale della radicalizzazione. Con l’inizio della
guerra civile siriana, dalla cittadina libica si incominciarono ad organizzare i
viaggi dei foreign fighters diretti in Iraq, che già nella primavera del 2014 rientra-
rono nel paese di origine dopo aver combattuto a Mosul, in Iraq, e a Deirez-
zor, in Siria. è nel mese di aprile, infatti, che un gruppo di giovanissimi foreign
fighters, sfilando armati per le strade di Derna sotto lo stendardo nero di Dā‘ish,
proclama la nascita di una nuova milizia, denominata Consiglio della Shura della
gioventù Islamica, con l’ambizione di amministrare la giustizia e di provvedere
alla sicurezza della cittadina, attraverso l’imposizione della legge islamica.

      Anche in questo caso l’evento non suscitò alcuna attenzione mediatica,
venendo giudicato di interesse meramente localistico attesa la presenza, nel
medesimo centro urbano, di un’altra decina di gruppi radicali. Sennonché, con
la presa di Mosul, il gruppo libico pubblicò un documento con il quale dichia-
rava di sostenere il Califfo, ricevendo nelle settimane successive una delegazio-
ne siriana di Dā‘ish, presumibilmente prodromica alla manifestazione del 3
ottobre successivo, organizzata dal Consiglio della Shura con una nutrita parte-
cipazione; nel corso della manifestazione, infatti, la gioventù islamica proclamò
l’alleanza con il Califfato e la nascita della provincia di Derna dello Stato
Islamico.

      Ancora una volta tuttavia gli avvenimenti drammatici di Kobane oscura-
rono mediaticamente i jihadisti di Derna. Così, il 9 febbraio, approfittando di
una vasta offensiva lanciata dal governo islamista di Tripoli per conquistare

(58) - emblematico il caso del libico Ali Ammar Ashur al-Rufayi, nom de guerre Abu laith al-libi, già
       esponente del gruppo Islamico di Combattimento libico (lIfg), un’organizzazione clande-
       stina concentrata soprattutto in Cirenaica, che si prefiggeva il rovesciamento del regime di
       gheddafi e l’istituzione di uno Stato islamico in libia. Al gruppo avevano aderito molti ex
       detenuti, disoccupati e perseguitati, recatisi in Afghanistan per essere addestrati nei campi di
       Bin laden e trasferire la jihad in libia. Ritornato nel paese di origine, nel 1994, al-libi e gli altri
       leader di lIfg organizzarono un tentativo rivoluzionario, conquistando Derna l’anno succes-
       sivo. Dopo aver messo seriamente in crisi il regime e tra l’altro ferito lo stesso colonnello
       gheddafi, Derna venne assediata e rasa al suolo con ferocia. Riparato in Afghanistan, al-libi
       divenne uno dei principali leader di al-Qaeda e nel 2006 annunciò la fusione del lIfg all’in-
       terno dell’organizzazione di Bin laden, venendo ucciso da un missile statunitense nel 2008.

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