Page 358 - Rassegna 3-2016
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GIURISPRUDENZA
GIURISPRUDENZA
Stupefacenti - Questioni di legittimità costituzionale
corte costituzionale, sentenza del 6 maggio 2016, n. 94, presidente paolo grossi
Nel giudizio di legittimità costituzionale dell’ art. 4quater del D.L. 30 dicembre 2005, n.
272 (Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime
Olimpiadi invernali, nonché la funzionalità dell’Amministrazione dell’interno.
Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi e modifiche al testo
unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, pre-
venzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al D.P.R. 9
ottobre 1990, n. 309 ), convertito, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, della L. 21
febbraio 2006, n. 49, che ha introdotto l’ art. 75bis del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309
(Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotro-
pe, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza), promosso
dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale ordinario di Nola nel procedi-
mento penale nei confronti di P.V., con ordinanza del 22 giugno 2015, iscritta al n. 247
del registro ordinanze 2015 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n.
47, prima serie speciale, dell’anno 2015.
Udito nella camera di consiglio del 20 aprile 2016 il Giudice relatore Marta Cartabia.
1. Con ordinanza del 22 giugno 2015 (reg. ord. n. 247 del 2015 ), notificata il succes-
sivo 1 luglio, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale ordinario di Nola
ha sollevato, in riferimento all’art. 77, secondo comma, della Costituzione , questione
di legittimità costituzionale dell’ art. 4quater del D.L. 30 dicembre 2005, n. 272 (Misure
urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali,
nonché la funzionalità dell’Amministrazione dell’interno. Disposizioni per favorire il
recupero di tossicodipendenti recidivi e modifiche al testo unico delle leggi in materia
di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione
dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 ), conver-
tito, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, della L. 21 febbraio 2006, n. 49, che intro-
duce l’ art. 75bis del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (Testo unico delle leggi in materia
di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione
dei relativi stati di tossicodipendenza).
In particolare, il rimettente lamenta che la disposizione censurata, introdotta in sede di
conversione del D.L. n. 272 del 2005 , abbia contenuto disomogeneo rispetto al
decretolegge e difetti, inoltre, dei necessari requisiti di necessità e urgenza, in tal modo
violando il citato art. 77, secondo comma, Cost.
1.1. In punto di rilevanza, il giudice a quo ha premesso di essere investito della richie-
sta di emissione di un decreto penale di condanna nei confronti di P.V., per il reato ex
art. 75bis, commi 1, lettera a) e 6, del D.P.R. n. 309 del 1990, contestatogli per avere
egli contravvenuto al provvedimento emesso nei suo confronti dal Questore di Napoli
il 3 novembre 2014.
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