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IL TERRORISMO INTERNAZIONALE NELLA GIURISPRUDENZA
                        DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA

che la circostanza in questione non faceva venir meno, a suo avviso, l’interesse
ad agire dei ricorrenti e dello stesso Kadi): l’avvenuta cancellazione - “per così
dire “a monte”, nell’ambito del meccanismo amministrativo di riesame delle
sanzioni “a livello ONU”, da parte dell’apposito Comitato - del nome del sig.
Kadi dalla lista dei soggetti destinatari delle sanzioni stesse(13).

a. I precedenti capitoli della vicenda: la coppia di sentenze del Tribunale del 2005

      All’origine della lunga controversia vi erano alcuni Regolamenti comuni-
tari che - dando seguito ad apposite “posizioni comuni” adottate dal Consiglio
dell’Unione nell’ambito della PESC - attuavano (per così dire recependoli, stan-
te l’integrale trasposizione di quanto da essi prescritto, sul piano oggettivo
come sul piano soggettivo) dei provvedimenti adottati per finalità di “lotta al
terrorismo” da un apposito “comitato per le sanzioni” istituito nell’ambito delle
Nazioni Unite.

      Alla stregua di una prassi inaugurata già prima degli attentati dell’11 set-
tembre 2001 si imponevano e si adottavano così una serie di misure pesante-
mente incisive, tra cui in particolare il congelamento dei capitali e delle altre
risorse finanziarie nonché il divieto di volare, a carico di persone ed enti inseriti
in una “lista nera”, “black list”, di sospetti filo-terroristi: lista predisposta, prima
di essere appunto “recepita” con tempestività in atti, e relativi allegati,
dell’Unione e della Comunità, dal menzionato comitato per le sanzioni - com-
posto da rappresentanti degli Stati membri del Consiglio di sicurezza - sulla
base di informazioni riservate comunicate dagli Stati e dalle organizzazioni
internazionali. Peraltro, la cancellazione venne, poi, disposta in data 5 ottobre
2012 (a distanza di quasi 11 anni dall’inserimento di Kadi nella “black list”, in
data 17 ottobre 2001)(14).

(13) - Vincenzo SCIARABBA, “ La Corte di Giustizia, le misure antiterrorismo, i diritti fondamentali e la
       “Carta di Nizza”: l’epilogo della vicenda Kadi”.

(14) - Cfr. le risoluzioni del:
       - 15 ottobre 1999, n. 1267 e del 19 dicembre 2000, n. 1333, oltre alle successive del 16 gen-
       naio 2002, n. 1390;
       - 20 dicembre 2002, n. 1452;
       - 17 gennaio 2003, n. 1455.

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