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OSSERVATORIO DI DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
La vicenda può ritenersi senz’altro la più emblematica e rappresentativa
dell’orientamento giurisprudenziale dei Giudici di primo e di secondo grado in
materia di terrorismo internazionale.
Occorre riepilogare in modo schematico, ma esaustivo, i capitoli principali
di quella che è stata anche definita, non a caso, la “saga” di Kadi:
- la sentenza del Tribunale di primo grado delle Comunità europee del 21
settembre 2005, in causa T-315/01, Kadi c. Consiglio e Commissione (sentenza
“gemella” a quella pronunciata, in pari data, nella causa T-306/01, Ahmed Ali
Yusuf e Al Barakaat International Foundation c. Consiglio e Commissione)(12);
- la fondamentale sentenza pronunciata, in sede di impugnazione delle
sentenze del Tribunale del 21 settembre 2005, dalla grande sezione della Corte
di giustizia il 3 settembre 2008 (cause riunite C 402/05 P e C 415/05 P, Yassin
Abdullah Kadi e Al Barakaat International Foundation c. Consiglio dell’Unione
europea e Commissione delle Comunità europee);
- la sentenza del Tribunale di primo grado del 30 settembre 2010, in causa
T- 85/09, Yassin Abdullah Kadi c. Commissione europea;
- la sentenza pronunciata dalla Grande Sezione della Corte di giustizia il
18 luglio 2013, in cause riunite C-584/10 P, C-593/10 P e C-595/10 P, su impu-
gnazioni della sentenza del Tribunale del 30 settembre 2010 presentate dalla
Commissione europea, dal Consiglio dell’Unione europea e dal Regno Unito;
con interventi a sostegno della Commissione e del Consiglio, fra gli altri Stati
membri, della Repubblica italiana.
La decisione della Corte di giustizia del 2013 fu immediatamente definita
“storica” da molti autori.
Ai fini di una complessiva ricostruzione della articolata vicenda e delle sue
implicazioni, a questi quattro “capitoli giurisdizionali”, la dottrina più attenta ha
segnalato in aggiunta un altro passaggio davvero “cruciale”, sebbene esso non
sia stato menzionato nella sentenza del 18 luglio 2013 (lo segnalava, invece,
l’Avvocato generale nelle sue conclusioni, ma solo per affermare subito dopo
(12) - Per una prima analisi di tali decisioni - nella quale si era tentato di enucleare e affrontare cri-
ticamente tutte le principali questioni sul tappeto - ci si permette di rinviare a V. SCIARABBA,
I diritti e i principi fondamentali nazionali ed europei e la problematica comunitarizzazione delle risoluzioni
antiterrorismo dell’ONU, in archivio.rivistaaic.it (già in www.associazionedeicostituzionalisti.it
dal 23 dicembre 2005), ed in Rassegna Forense, 2006, I, pagg. 147-190.
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